La primavera 2022 arriva oggi con l’Equinozio in una data particolare. Infatti, l’Equinozio di Primavera 2022, momento che segna il passaggio dall’inverno alla stagione che antecede l’estate, va in scena quest’oggi, domenica 20 marzo. Più precisamente, alle 16.33 arriverà alle nostre latitudini la primavera e le ore di luce inizieranno via via ad aumentare sempre più. Certo, le temperature non sono ancora prettamente di stampo primaverile, eppure il calendario ci dice che è veramente così, supportato dal sistema solare; infatti, l’equinozio altro non è che l’istante nel quale il centro del disco solare si colloca sul punto d’intersezione tra l’equatore celeste e l’eclittica (traiettoria circolare descritta in un anno dal Sole sulla sfera celeste).



Ma scopriamo qualcosa di più in occasione di questo Equinozio di Primavera 2022. L’etimologia del termine è di chiara matrice latina: deriva da “aequa nox“, vale a dire “notte uguale”, e indica che giorno e notte hanno la stessa durata, esattamente come avviene al termine dell’estate per sancire l’arrivo dell’autunno. Il fenomeno, ricordano i principali portali a tema scientifico, è determinato dall’inclinazione particolare dell’asse terrestre rispetto al piano orbitale del nostro pianeta. Varia di conseguenza l’inclinazione dei raggi solari, che stabilisce le caratteristiche delle stagioni.



EQUINOZIO DI PRIMAVERA 2022: PERCHÉ NON CADE IL 21 MARZO?

Il Concilio di Nicea, tenutosi nel 325, aveva decretato che l’equinozio di primavera coincidesse con il 21 marzo. Tuttavia, come osserva Paolo Volpini (Unione Astrofili Italiani), interpellato dall’agenzia di stampa nazionale ANSA, tale sistemazione “non è perfetta: il calendario misura 365 giorni per un anno, cioè un quarto di giro in meno di quanti la Terra ne compia su se stessa durante una rivoluzione completa attorno al Sole (fatta in 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 49 secondi)”.

Ciò sta a significare, ed è il caso dell’Equinozio di Primavera 2022, che viene accumulato un ritardo per tre anni, che viene recuperato aggiungendo un giorno ogni quattro anni (ecco spiegata l’esistenza degli anni bisestili, ndr). Non solo: in virtù di questo margine, ogni anno il momento dell’equinozio di primavera coincide con un orario diverso rispetto al precedente e può così verificarsi in un giorno compreso tra il 19 e il 21 marzo. Quand’è stata l’ultima volta in cui l’equinozio primaverile è stato il 21 marzo? Esattamente 15 anni fa (correva l’anno 2007) e ciò accadrà nuovamente nel 2102.