Si celebra proprio oggi – ovviamente giovedì 20 marzo 2025 – il sempre importante (e da molti attesissimo) momento dell’Equinozio di primavera che segnerà il definitivo ingresso del nostro emisfero nei mesi di maggiore luce e calore dell’anno dando anche il via al momento di rinascita, rifioritura e inizio dei raccolti: un momento – insomma – importante sia dal punto di vista prettamente pratico, sia da quello spirituale con moltissime persone che vivono l’equinozio di primavera con una vera e propria rinascita dei sensi dopo un lungo periodo di buio, freddo e riflessione.
Al di là dell’aspetto spirituale legato all’equinozio di primavera, scoprendo nel dettaglio di cosa si tratta è bene precisare fin da subito che astrologicamente è il momento dell’anno in cui il Sole colpisce in modo perfettamente perpendicolare l’equatore: di fatto nel corso di questa giornata le ore di luce e quelle di buio saranno perfettamente equilibrate – non a caso ‘equinozio’ deriva da ‘aequa-nox’, in latino ‘notte uguale‘ – e inizierà il progressivo allungamento delle giorni in vista del picco estivo.
Equinozio di primavera 2025: tutto quello che c’è da sapere tra orari e date
Di fatto – insomma – l’equinozio di primavera segna il momento astronomico in cui inizia effettivamente la primavera (mentre dal punto di vista meteorologico l’inizio è sempre il primo marzo, ragione per cui le temperature sono già risalite e i primi alberi stanno tornando verdi), ma occorre fare anche due altre precisazioni: da un lato il fatto che – a differenza di quanto spesso si tende a pensare – l’equinozio di primavera non è una giornata intera ma un preciso orario che in questo 2025 in Italia è rappresentato dalle 10:01:25 del mattino; momento in cui – appunto – il Sole colpirà perfettamente l’equatore.
D’altra parte, sempre a differenza della credenza comune l’equinozio di primavera non cade ogni anno in una data precisa e fissa a causa della discrepanza tra il calendario di 365 giorni e il moto terrestre di 365 giorni, 5 ore e 48 minuti (alla base della convenzione degli anni bisestili): quest’anno cade il 20 marzo, mentre in altre occasioni – ovvero nel 2003, nel 2007 e poi nuovamente nel 2102 – cade il 21 dello stesso mese e molto raramente addirittura il 19.