Tentato omicidio: sarebbe questa l’ipotesi a carico di Mirko Buzzi, ultrà 36enne della Lazio noto come “er Mutanda” che, secondo quanto riporta Agi, avrebbe sparato a un vicino di casa 25enne a Guidonia perché infastidito dal troppo rumore. La vittima sarebbe stata gambizzata al culmine di una lite e a trovarla, riversa a terra in una pozza di sangue, sarebbero stati i carabinieri di Tivoli, come riferisce Repubblica.



Il litigio sarebbe scoppiato intorno alle 8 di domenica scorsa quando “er Mutanda” si sarebbe lamentato con il 25enne vicino di casa per un’attività rumorosa in giardino. Stando alla ricostruzione riportata dall’agenzia di stampa, Mirko Buzzi si sarebbe infuriato mentre il vicino faceva dei lavori in giardino con una motosega e ne sarebbe nata una lite poi degenerata. Il 36enne avrebbe estratto una pistola e avrebbe sparato al 25enne colpendolo alle gambe prima di allontanarsi. I militari lo avrebbero rintracciato poco più tardi e ora risulterebbe indagato per tentato omicidio.



Ultrà della Lazio “er Mutanda” spara al vicino per troppo rumore, arrestato

L’arresto di Mirko Buzzi, alias “er Mutanda”, sarebbe avvenuto poche ore fa dopo l’aggressione ai danni del vicino 25enne. Secondo quanto riporta Repubblica, il 36enne indagato per tentato omicidio sarebbe noto alle forze dell’ordine e avrebbe precedenti per droga. In passato sarebbe stato anche destinatario di un provvedimento di Daspo e attualmente sarebbe in carcere a seguito dell’episodio che lo avrebbe visto coinvolto a Guidonia domenica scorsa.

Secondo la ricostruzione riportata dallo stesso quotidiano, Buzzi e il 25enne a cui poi avrebbe sparato sarebbero in pessimi rapporti da tempo. Diversi litigi li avrebbero visti protagonisti negli ultimi mesi e l’ultimo sarebbe scaturito per via della musica troppo alta e del rumore proveniente dal giardino durante la potatura delle siepi. Questo sarebbe bastato a “er Mutanda” per impugnare l’arma e fare fuoco. Il giovane colpito alle gambe sarebbe stato trasportato immediatamente in ospedale e non verserebbe in pericolo di vita. Il 36enne, dopo essersi allontanato dalla scena nel tentativo di far perdere le proprie tracce, sarebbe stato individuato dai carabinieri e fermato.