Si parla di erbe medicinali e officinali negli studi di Uno Mattina, e vi era ospite Fabio Firenzuoli fitorerapista e grande esperto dell’ospedale Careggi, che ha spiegato: “Abbiamo tante erbe che possono aiutarci davvero nella prevenzione e nella cura delle malattie ma bisogna stare attenti soprattutto nel fai da te che vanno a cercare piante medicinali e erbi nei boschi e nei campi senza avere la certezza di conoscerle. Come si può sbagliare a riconoscere i funghi si può sbagliare dal riconoscere le piante buone e cattive”.
E ancora: “A volte l’errore che molti fanno è pensare di dimagrire con erbe drenanti che aiutano a perdere liquidi in eccesso. Queste erbe non aiutano a perdere grassi. Ci sono erbe che possono essere paragonate a farmaci, sono medicinali veri e proprie che troviamo in farmacia, abbiamo quei medicinali che vengono preparati dai farmacisti personalizzati, anche farmaci che possono essere somministrati senza ricetta medici, per curare ad esempio anche la tosse, abbiamo erbe per curare la depressione come le tisane che possono rilassare ma anche togliere la fama nervosa. Bisogna modulare lo stato di tensione che a volte hanno molti soggetti sovrappeso, possiamo ricorrere a piante rilassanti”.
ERBE MEDICINALI, FIRENZUOLI: “LA CIPOLLA…”
Ma qual è il modo migliore per estrarre il massimo dalle erbe? “Distillando dalla pianta estraggo gli oli essenziali, con la percolazione estraggo altre cose, dalla stessa pianta abbiamo tanti metodi estrattivi che ci consento di estrarre cose diverse, se una spezia la mettono in un minestrone estraggo gli aromi che danno più gusto”.
“La cipolla? – ha proseguito Firenzuoli – può essere un po’ disinfettante ma si sente. Lo zenzero? Non è una panacea però è una pianta preziosa che viene dalla medicina aiurvedica e cinese, contiene sostanze per effetto anti nausea e anti infiammatorio. Se lo si sfrutta in forma di estratto come integratori e medicinali, bisogna sapere che chi lo utilizza in terapia con altri coagulanti c’è un rischio di interazione, quindi no fai da te se siamo già in terapia con altri farmaci“.