A Storie Italiane si è parlato stamane del caso di Alberto Sordi e dell’eredità del divo italiano, e in studio vi è Igor Rigetti, parente del noto attore: “Circolano tante fake news sull’eredità di Sordi, tante inesattezze – spiega – alcune anche dette qui. Quando non ci sono figli e nipoti in Italia fino al sesto grado sei parente legittimo. Lui avrebbe detto ‘tante fregnacce'”. E ancora: “Lui era estremamente riservato, la sua vita privata non l’ha mai sbandierata, nessuno sa niente, i suoi collaboratori erano solo collaboratori, non come Piazzolla diciamo. Quando frequentò Patrizia De Blanck nel 1970 lui andava con la sua auto proprio per tutelare la sua vita privata. Lui ci ha detto una cosa a noi famigliari: ‘Mi raccomando i fatti nostri raccontateli solo quando sarò orizzontale’, lui era molto scaramantico e non diceva mai la parola morte”. Ma quali sono le fake news sull’eredità di Sordi? “La prima cosa è quella appunto dei parenti e degli eredi così lo precisiamo per i telespettatori, gli ultimi con il suo sangue siamo noi, i cugini”.
E ancora: “Io non sono spuntato come un fungo, ci sono anche le fotografie, c’era un bel rapporto con Alberto dei miei famigliari e io ho ereditato questo rapporto”. Sull’eredità: “Noi non abbiamo denunciato niente alla Procura, è stata la stessa che ha cercato i parenti legittimi quindi ci ha chiesto l’albero genealogico, la magistratura ha fatto un check su tutti noi, ci ha contatti. Tutte queste cose che io sto dicendo sono riportate sotto giuramento nelle udienze, durante il processo per l’eredità del 2018″.
EREDITÀ ALBERTO SORDI, CUGINO IGOR RIGETTI: “NON AVEVA FATTO TESTAMENTO VERSO LA FONDAZIONE…”
Igor Rigetti cugino di Alberto Sordi, ha aggiunto: “Un’altra fake news è che è stato detto che Alberto avesse fatto testamento verso la sua Fondazione visto che questa Fondazione è nata otto anni e un mese dopo la morte di Alberto. Vedi quante ombre, comunque ci sono le date”.
Il giornalista Fredella, in collegamento con Storie Italiane, commenta: “Quella di Sordi e Lollobrigida sono due storie molto simili, un terreno molto scivoloso quella di circonvenzione di incapace. Sordi soffriva di allucinazioni come detto da una perizia, mentre Gina no, l’abbiamo vista ad Hollywood, parlare a Los Angeles, intervistata in tutti i programmi e vista molto lucida su tutto ciò che voleva fare. C’è questa analogia, due personaggi famosi e la sua eredità, ma forse Alberto Sordi soffriva davvero di allucinazioni mentre Gina Lollobrigida no”. Igor Rigetti ha ricordato: “Io sono entrato nella villa di Sordi da quando avevo 3 anni, e lui ci ha sempre detto che quella villa doveva diventare un orfanotrofio”.