Eric Clapton torna sui suoi passi e decide di suonare per un pubblico composto solo da vaccinati o da persone con tamponi negativi. Lo scorso luglio il chitarrista aveva fatto parlare di sé per aver detto che non si sarebbe esibito “per un pubblico scelto, facendo discriminazioni. A meno che non sia possibile a chiunque di assistere al concerto, mi riservo il diritto di cancellare lo show”. Questo era stato il messaggio diffuso su Telegram dal suo produttore Robin Monotti in reazione alla decisione del primo ministro inglese Boris Johnson di istituire un pass vaccinale per live club e discoteche. Eric Clapton aveva anche raccontato la sua esperienza con il vaccino Astrazeneca, con cui ha avuto diversi problemi di salute.
Le dichiarazioni di Eric Clapton non avevano lasciato indifferente il pubblico e i suoi colleghi, primo fra tutti Brian May, chitarrista dei Queen, che aveva attaccato il suo collega: “Amo Eric Clapton, è il mio eroe, ma ha punti di vista molto diversi da me in molti modi. È una persona che pensa sia giusto sparare agli animali per divertimento, quindi abbiamo i nostri disaccordi, ma non smetterei mai di rispettare l’uomo”, aveva dichiarato durante un’intervista a The Independent.
Eric Clapton, il concerto con Green Pass
Il rocker britannico Eric Clapton ha fatto marcia indietro ameno di due mesi di distanza e ha deciso di esibirsi a New Orleans sul palco dello Smoothie King Center, in un’area in cui sia il pubblico che lo staff sono obbligati a dimostrare di aver ricevuto almeno una dose di vaccino o di aver fatto un tampone negativo nelle ore precedenti all’evento.
Clapton ha deciso di rimanere in silenzio in merito alla sua decisione e ancora non si ha la certezza di cosa potrebbe succedere nelle prossime date del suo tour: anche la sua prossima tappa, la Bridgestone Arena di Nashville, obbliga pubblico e staff a presentare il certificato di avvenuta vaccinazione o di un tampone negativo.