Erika Mattina è una delle concorrenti ammesse alla finali per Miss Mondo Italia, insieme alla sua ragazza Martina gestisce una pagina social chiamata “Le perle degli omofobi” in cui inseriscono gli insulti e le minacce che ricevono quotidianamente a cui rispondono con post ironici. Dopo l’annuncio social di Erika della partecipazione alle finali di Miss Mondo Italia la ragazza ha ricevuto molte accuse: “È passata perché è lesbica” a questo sono seguiti tanti altri insulti.
Erika Mattina e Martina Tammaro hanno postato gli attacchi ricevuti sulla pagina Instagram rilanciando sui media la questione dell’omotransfobia. Le due ragazze durante un’intervista a Chi hanno parlato della loro esperienza social contro gli insulti: “Abbiamo postato una foto in cui ci davamo un bacio a stampo, ma sotto la foto sono arrivati molti insulti. Così abbiamo deciso di reagire e abbiamo creato una pagina, che oggi è diventato il nostro profilo, dove riportavamo gli insulti con didascalie ironiche”.
Erika Mattina e Martina Tammaro esorcizzano l’odio sui social
Erika Mattina e Martina Tammaro hanno imparato attraverso l’ironia a esorcizzare gli insulti e a mostrare il problema che le affligge all’interno dei social network: “Togli la parte che fa male, ma sottolineai quella che fa riflettere. Volevamo far vedere alla gente come spesso omofobia e ignoranza vadano a braccetto: basti pensare che un hater ha scritto che siamo omosessuali perché mangiamo il pollo! O perché dato che non piacciamo agli uomini allora siamo costrette ad andare con le donne”.
Erika e Martina hanno ammesso di aver avuto anche paura, soprattutto quando dagli insulti la gente è passata a minacce di morte e di stupro, prontamente denunciati alla polizia: “I nostri genitori erano preoccupati, però non possiamo chiuderci in casa per colpa di una minoranza. Poi abbiamo anche capito che spesso questi leoni da tastiera nella vita reale sono agnellini”. Le ragazze nonostante gli insulti continueranno con la loro attività social: “Crediamo che nel nostro piccolo stiamo dando una mano a quelle persone che non hanno la forza di uscire allo scoperto. Siamo sicure che ne valga la pena”.