Si chiama Erika Stefani il nuovo Ministro delle Disabilità del governo Mario Draghi. Torna dunque al Governo, dopo esserci stata con Giuseppe Conte nella parentesi tra Movimento Cinque Stelle e Lega Nord, la senatrice leghista di Trissino. Nella lista dei ministri, comunicata in queste ore dal presidente incaricato Mario Draghi, a Erika Stefani è stato affidato il ministero “alle disabilità”. Nel Governo Conte aveva ricoperto il ruolo di ministro per gli affari regionali e le autonomie, fino al 5 settembre 2019, quando poi è nato il governo Conte II tra il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, il Partito Democratico e Liberi e Uguali. Sbirciando nella sua biografia, apprendiamo che la Stefani oltre ad occuparsi di politica è avvocato. Ha aderito al partito leghista dopo essere stata eletta nel 1999 come consigliera del comune di Trissino per la lista civica Insieme per Trissino, dando inizio ad una lunga carriera politica.



Erika Stefani, chi è il nuovo Ministro delle Disabilità del governo Draghi

Con l’ingresso nel partito della Lega Nord, viene rieletta nel consiglio dello stesso comune alle elezioni amministrative del 2009. Nel corso di questo mandato Erika Stefani, assume la carica di vicesindaco e di assessore all’urbanistica ed edilizia privata. Nel 2013 ottiene, in occasione delle elezioni politiche, l’accesso al Senato della Repubblica nella circoscrizione Veneto, nuovamente per la Lega Nord e così entra a far parte della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari. Cinque anni dopo viene rieletta al Senato della Repubblica, nel collegio uninominale di Vicenza. Più recentemente, invece, fa giuramento come ministro degli affari regionali e delle autonomie nel Governo Conte I, nato inseguito al tanto discusso accordo tra Lega e Movimento 5 Stelle.

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