Sven-Goran Eriksson lascia il mondo del calcio. La sua decisione non è definitiva, ma temporanea, perché legata alle sue condizioni di salute. Lo ha annunciato lo stesso allenatore, che ha vinto la Coppa Uefa col Goteborg e la Coppa delle Coppe e lo scudetto con la Lazio. Sul sito del Karlstad, club svedese con cui collabora, è apparso un comunicato ufficiale con cui spiega che a spingerlo a prendere questa decisione sono stati appunto motivi di salute.
«Ho deciso. A causa di problemi di salute devo limitare i miei doveri pubblici, almeno per il momento», ha dichiarato Sven-Goran Eriksson. In questo periodo si sta, dunque, sottoponendo ad «esami di controllo». A tal proposito, Eriksson ha aggiunto: «Mi concentrerò ora sulla mia salute, sulla mia famiglia e su temi limitati riguardanti il Karlstad». Non poteva mancare un ringraziamento ad amici e addetti ai lavori nel mondo del calcio «per tutto il sostegno». Ma c’è anche una richiesta, quella «di rispettare la mia decisione e la mia privacy».
LA CARRIERA DI SVEN-GORAN ERIKSSON
Più che un addio, quello di Sven-Goran Eriksson è un allontanamento dal mondo del calcio. L’ex allenatore 75enne ricopriva il ruolo di direttore sportivo del Karlstad Football, club svedese di terza divisione. Il suo nome è legato soprattutto alla Lazio. Infatti, Eriksson nel 2000 ha vinto lo scudetto con una rimonta incredibile ai danni della Juventus. Festeggiò il titolo all’Olimpico con la sconfitta della Juventus nel diluvio di Perugia. Il tecnico svedese ha vinto anche 4 Coppe Italia, record che condivide con Massimiliano Allegri e Roberto Mancini. Due con la Lazio, una con la Sampdoria e l’altra con la Roma. Ma ha pure allenato la Fiorentina. In carriera ha vinto due Coppe e un campionato svedese con il Goteborg, tre titoli portoghesi, una Coppa e una Supercoppa con il Benfica e una Supercoppa Italiana con la Lazio. In Europa, invece, Eriksson può vantare, oltre alla Coppa Uefa col Goteborg, anche due trofei internazionali con la Lazio, la Supercoppa europea del 1999 e la Coppa delle Coppe nello stesso anno, nella finale contro il Maiorca. Infine, dal 2001 al 2006 ha allenato la Nazionale inglese.