Ermal Meta e il nuovo singolo con Giuliano Sangiorgi
Ermal Meta ospite della nuova puntata del Tim Summer Hits 2022 con il nuovo singolo “Una cosa più grande” feat. Giuliano Sangiorgi. Il cantautore di origini albanese ha raccontato così il brano: “una cosa più grande è una canzone che racconta il togliersi dal centro percependo che le nostre vite sono inevitabilmente legate a quelle degli altri in un movimento costante”. Non solo, il cantante ha aggiunto: “siamo amici, fratelli, amanti, genitori, figli. Siamo ogni cosa tutte contemporaneamente e nello stesso momento nessuna di queste. Quante cose però sappiamo di chi ci passa accanto? Sfioriamo misteri ogni giorno. Sono persone”. Anche Giuliano Sangiorgi sui social ha parlato del brano: “ci sono voci amiche, quelle che ti fanno sentire a casa, ovunque tu ti possa trovare. Ne riconosci i contorni, la bellezza e allora provi un senso di pace, lo stesso di quando ti ritrovi perfettamente nei gesti di un amico di sempre”.
Non solo, il leder dei Negramaro ha rivelato anche come è nato il brano: “tempo fa, quando il tempo era ancora il solito tempo, Ermal mi disse che avrebbe voluto cantare un brano con me. Era lì, pronto che ci aspettava. Mancava la mia parte. Sarebbe arrivata anche quella, con me. Ermal lo aveva scritto pensando a me, alla nostra amicizia, fatta di voci e sogni”.
Ermal Meta e il suo primo libro “Domani è per sempre”
Non solo musica nella vita di Ermal Meta che ha debuttato anche come scrittore del suo primo romanzo dal titolo “Domani è per sempre”. Ai microfoni di Radio Deejay ha raccontato così il libro: “è un romanzo che parte dal ’43 e racconta le vicende di questo prima bambino, poi giovane uomo, poi adulto che all’età di 7 anni durante l’occupazione nazista in Albania viene a contatto con un soldato tedesco, un disertore che viene accolto dal nonno in casa e con cui lui vive. I genitori, infatti, sono partigiani a combattere contro i nazisti. Questo soldato era stato un pianista prima di essere un soldato, quindi porta la musica, insegna la musica a questo bambino, c’è un forte legame fra i due. Un legame che si spezzerà (alla fine della guerra) ma la musica che il soldato porta al bambino rimarrà per sempre e segnerà la sua vita. Il futuro del protagonista cambierà in modi che lui non avrebbe nemmeno potuto immaginare”.
L’artista ha anche confessato che nel suo primo libro c’è qualcosa di autobiografico nel personaggio Kazan: “c’è il ruolo della musica nella vita di Kajan, il protagonista. E tutti i personaggi sono ispirati a persone che ho incontrato, di cui ho saputo le storie. Per esempio, le vicende dei due cugini di Kajan sono ispirate a quelle di parenti lontanissimi che non ho mai conosciuto: due fratelli che tentano di scappare dalla dittatura ma vengono catturati e assassinati”.