Subito dopo i due vincitori di Sanremo Mahmood e Francesco Gabbani, fa il suo ingresso sul palco dei Seat Music Awards un altro che il primo posto del podio sanremese lo conosce bene: Ermal Meta. Finirà bene è il titolo del suo nuovo singolo, lo stesso con cui stasera sceglie di esibirsi per dare al pubblico un messaggio di speranza. È questo, in fin dei conti, ciò che vuole trasmettere con questa canzone, come annota subito dopo lo stesso Carlo Conti: “È un brano potente che dedichiamo al futuro”. Ed Ermal: “Speriamo che sia veramente momento di ripartenza. Mi emoziona il fatto che questa serata… anzi, tutte queste serate siano dedicate ai lavoratori dello spettacolo. Ritornare sul palco è sempre un’emozione. È un luogo meraviglioso perché è un non-luogo, può esserci qualsiasi cosa. Raccoglie i sogni, le speranze di una persona. Il passato, a volte…”. (agg. di Rossella Pastore)



Ermal Meta canta all’Arena di Verona

Periodo denso di appuntamenti per Ermal Meta: uno dei più attesi è senza dubbio quello all’Arena di Verona con i Seat Music Awards. All’interno della cornice dell’anfiteatro di epoca romana non ci sarà il pubblico, ma Carlo Conti e Vanessa Incontrada, confermati padroni di casa dell’evento anche quest’anno faranno certamente felici milioni di spettatori nel presentare l’arrivo sul palco del cantautore di origine albanese che ha conquistato l’Italia. Sensibilità, talento, umiltà: sono queste alcune delle doti che hanno consentito ad Ermal Meta di sfondare nello Stivale, guadagnando anche la stima dei suoi colleghi. L’esempio lampante è l’amicizia con Fabrizio Moro, il cantautore insieme al quale ha vinto il Festival di Sanremo. Proprio quest’ultimo, intervistato da Radio Italia lo scorso agosto, ha lasciato intendere che qualcosa di importante bolle in pentola: “Ci sentiamo spesso, ultimamente abbiamo fatto una diretta su Instagram e ci siamo promessi che avremmo collaborato nuovamente insieme. Al di là del rapporto artistico, è nata una profonda amicizia. Ermal è un ragazzo che stimo molto”.



ERMAL META: LE COLLABORAZIONI CON BUGO E I TIROMANCINO

Se quella con Fabrizio Moro rimane probabilmente la collaborazione di maggior successo, questo non vuol dire che Ermal Meta abbia smesso di interessarsi alla “contaminazione” che solo il confronto con altri artisti è in grado di regalare. Qualche esempio? Prendiamo Bugo, che con lui ha cantato “Mi manca”: “Ho pensato a Ermal una volta composto il brano e registrato con la mia voce. Mi sono accorto che mancava qualcosa. Ho pensato che per fare qualcosa sulla nostalgia, in due sarebbe stato più forte, come due amici che raccontano qualcosa: sarebbe venuto fuori l’aspetto umano. Ho immaginato noi che cantavamo la canzone sulla nostalgia, l’ho contattato, a lui la canzone è piaciuta e la cosa ha funzionato bene”. Lo stesso dicasi per Federico Zampaglione, immortalato più volte in studio di registrazione con Ermal Meta: il lavoro dei due dovrebbe essere pubblicato in autunno con il nuovo album dei Tiromancino.

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