Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, Erminia Manfredi ricorda suo marito Nino, attore amatissimo dal pubblico italiano. “Ho un dialogo diretto con Nino, che non si è mai interrotto. Lui è contento per come lo penso, lo omaggio”, ha raccontato la donna in diretta su Rai 1. Spiegando inoltre che: “Lui non è mai stato ingombrante, anche se c’era. Con Luca poi c’ero sempre io”. Erminia sta per compiere 90 anni ma stupisce Serena per la sua bellezza. “Nino scavezzacollo? Lui mi creava attenzione, stare con lui era molto interessante.” racconta ancora Erminia, svelando di una cena a Milano e della dichiarazione fatta a Napoli. “Mi aveva colpito la sua attenzione totale, per cercare di farmi ridere faceva troppo lo spiritoso. Ho capito man mano che sarebbe stato l’uomo della mia vita”. (Aggiornamento di Anna Montesano)



Erminia Ferrari e Nino Manfredi, storia di un grande amore

Erminia Ferrari, ex modella di Roberto Capucci e moglie di Nino Manfredi, ha sposato l’attore il 14 luglio 1955. I due sono rimasti insieme fino alla morte di Manfredi, il 4 giugno 2004. Prima di conoscere Manfredi, Erminia era fidanzata con un certo Pasquale: le nozze erano già in vista, ma il giovane truffò il signor Ferrari e si rese irreperibile. Galeotta fu Rosy Bonagura che “si era messa in testa che Nino ed io eravamo fatti l’uno per l’altra”, ha raccontato Erminia al Corriere della Sera. Erminia Manfredi ricorda ancora il risveglio dopo la prima notte di nozze: “Nino mi guardò stralunato e disse: “e mo’ devo sta’ co’ te per tutta la vita?” Quindi si sfilò la fede nuziale e aggiunse: “non è questa che mi legherà a te per tutta la vita”. Aveva ragione il mio Nino e tuttora sono legata a lui: non è più qui fisicamente, ma lui sta con me, io lo sento e gli parlo in continuazione”.



Erminia Ferrari e Nino Manfredi: insieme anche sul set

Dopo la nascita dei tre figli (Roberta, Luca e Giovanna), Erminia Ferrari ha iniziato a lavorare insieme al marito Nino Manfredi come costumista e come scenografa: “Tante volte Nino mi ha chiesto di accettare qualche ruolo, magari piccolo, nei suoi film: non ho mai voluto, sono negata e, se avessi accettato, lo avrei messo nei guai. So troppo bene cosa significa essere attore e me ne sono sempre tenuta alla larga”, ha raccontato al Corriere della Sera. Ma nonostante non avesse studiato scenografia, Manfredi si fidava delle moglie: “Sono cresciuta in un ambiente che sollecitava la creatività, dove ho fatto veramente di tutto”, ha detto al sito Female World. E ha aggiunto: “I miei racconti, il mio vissuto erano divenuti parte nella sua vita da cui Nino ha tratto qualche ispirazione per i suoi film. Anche io ho fatto intensi viaggi nella sua mente, l’ho percepito profondamente nella sua personalità, nel suo modo di essere”.

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