Erminia Manfredi e Roberta Manfredi, rispettivamente moglie e figlia del grande Nino, si sono collegate stamane con il programma di Rai Uno “C’è Tempo Per”. Roberta ha ricordato il padre con tali parole: “Era un papà molto inconsueto, non era il papà che ti viene a prendere a scuola, che parla con i prof, era estremamente simpatico, capace di ridere di se stesso per primo anche nei momenti più difficili, con una grande filosofia di vita, è stata anche un’occasione di incontri molto stimolanti perchè casa nostra era piena di personaggi noti, colti, una vita molto speciale. Era un po’ di tutti – prosegue – dovevo condividerlo con molta gente, e questo a lui faceva piacere, lo amavano come uno di famiglia. Lui cantava ballava, ha fatto il montatore, regista, cantante, musical, dramma, commedia, varietà, voleva fare tutto, tranne in inglese, non ha mai voluto recitare”. La moglie ha spiegato: “Avevo 24/25 anni quando ho conosciuto Nino, era un matrimonio creato da Rosy Bonagura che non vedeva l’ora di far sposare Nino. Ha organizzato tutto, la cena, l’incontro, si è applicata… Nino Manfredi e Gassman erano amici – ha aggiunto – lui amava più che altro le storie non tanto i personaggi”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ERMINIA MANFREDI, MOGLIE DI NINO, 50 ANNI D’AMORE: “MA STAVO SPOSANDO UN ALTRO…”
La storia d’amore fra Erminia Manfredi e Nino Manfredi dura ancora oggi, anche se sono trascorsi un po’ di anni da quando l’attore ci ha lasciati. Per lui Erminia ha rinunciato a tutto, anche alla carriera da indossatrice. Per poi vivere al suo fianco per 50 anni. “Non è più qui fisicamente ma lo sento e gli parlo in continuazione”, ha dichiarato tempo fa a Il Corriere della Sera. E pensare che l’incontro fra i due è avvenuto mentre lei era innamorata di Pasquale e prossima alle nozze. “Eravamo fidanzati da tempo e dovevamo sposarci a breve”, ha raccontato, “avevo già pronto l’abito da sposa, era fissata la chiesa, insomma il matrimonio era imminente. Ma il mio fidanzato di allora, che faceva l’imprenditore, aveva spesso bisogno di soldi e mio padre gliene aveva prestati parecchi. Purtroppo, invece di saldare il debito, si rese irreperibile, una truffa vera e propria”. Solo in seguito la famiglia Ferrari ha scoperto che Pasquale aveva dei debiti anche con molte altre persone. Erminia invece ha deciso di andare a Milano per lavoro ed è qui che l’amica Rosy Bonagura, direttrice della maison di Roberto Capucci, ha fatto di tutto per farle incontrare Manfredi. “Si inventò un tranello”, ha rivelato, “disse a lui che io volevo conoscerlo e disse a me il contrario”. Così i due si sono conosciuti al ristorante Don Lisander, ma il colpo di fulmine è arrivato tempo dopo, durante la frequentazione a Roma. Nino però aveva già le idee chiare: “Una sera lui mi abbraccia dicendomi ‘Sposiamoci subito’. E io gli rispondo ‘Aspetta’”. Forse la scottatura vissuta con Pasquale era ancora viva e preferiva aspettare, anche se poi nel luglio del ’55 i due sono diventati marito e moglie.
ERMINIA MANFREDI E LE SCAPPATELLE DEL MARITO…
Erminia Manfredi ha dovuto lottare tutta la vita con il carattere difficile del marito Nino Manfredi, anche se per amore è riuscita anche a chiudere gli occhi su tutte le sue scappatelle. “Quando scoprivo il fatto mi dicevo ‘Vediamo che si inventa stavolta’”, ha rivelato tempo fa a Il Corriere della Sera. Erminia però li ha sempre considerati degli incidenti di percorso, persino la nascita della figlia in Bulgaria, nata da una delle avventure fra l’attore e una donna. “Era una bulgara”, ha raccontato, “che diceva di essere attrice ma non era vero, lo tempestava di lettere ammirate, poi di telefonate, voleva assolutamente conoscerlo e lui in una notte di ‘follia’ trascorsa a Sofia per lavoro, ha fatto centro. Lo soprannominai Zorro. E ha dovuto riconoscere la figlia, ma è toccato a me l’ingrato compito di andare in Bulgaria ad affrontare la situazione”. Oggi, mercoledì 9 settembre 2020, Erminia Manfredi sarà ospite di C’è tempo per, in onda su Rai 1. Rivelerà qualche altro aneddoto sull’attore scomparso?