Erminio Macario, vita e carriera del celebre comico

Rai1 si appresta a regalare un nuovo viaggio nel tempo ai telespettatori con la puntata di Techetechetè prevista per oggi sabato 31 agosto 2024, come sempre sul primo canale, tra i protagonisti della serata troveremo Erminio Macario, attore e comico che ha fatto del teatro la sua vera casa, originario di Torino e nato nel 1902, città nella quale è anche venuto a mancare nel 1980, in molti lo hanno ritenuto l’inventore del cinema comico italiano, con le sue gag e sketch ha conquistato il cuore di migliaia di italiani, dall’inizio con la sua compagnia teatrale con la quale girò l’Italia fino ai film con il principe della risata, Totò.



Erminio Macario, come raccontato poi dal figlio Alberto, si nutriva di spettacolo: “Aveva bisogno di stare sul palco? Sì, era uno che quando tornava a casa di notte, ad esempio, accendeva tutte le luci, proprio come se fosse sul palcoscenico”, un artista che dunque faticava a distinguere tra il momento di andare in scena e quello in cui doveva staccare la spina e godersi gli affetti.



Com’è morto Erminio Macario: l’artista stroncato da un tumore

Tra un successo e l’altro durante la replica dello spettacolo Oplà, giochiamo insieme, Erminio Macario ha accusato un malore che si rivelò il preambolo di un tumore che in poco tempo ha portato l’attore alla morte, il 26 marzo del 1980, assistito fino all’ultimo dall’amata moglie Giulia Dardanelli, incontrata casualmente nel 1938 e da quel momento in poi i due non si sono mai più lasciati, la donna divenne la sua seconda moglie dopo le precedenti nozze con la coreografa Maria Giuliano.

Erminio Macario e Giulia Dardanelli si sono sposati a Parigi e dal loro amore sono nati i figli Alberto nel 1943, pittore, attore e regista e Mauro nel 1947, poeta, regista e scrittore dell’autobiografia del padre.