Erminio “Pepe” Salvaderi, com’è morto il fondatore dei Dik Dik
I Dik Dik sono un gruppo formatosi a Milano nel 1965 e, tra i padri fondatori oltre a Pietro “Pietruccio” Montalbetti e a Giancarlo “Lallo” Sbriziolo, rientra anche l’indimenticabile Erminio “Pepe” Salvaderi. Chitarrista, tastierista e seconda voce, Salvaderi è stato uno dei simboli della fortunata carriera e storia musicale della formazione. Purtroppo, però, il musicista è venuto a mancare all’età di 80 anni il 18 dicembre 2020 a causa di complicanze legate al Covid-19.
“Pepe” era un tifoso milanista e un grande appassionato di tecnologia. Aveva iniziato il suo percorso musicale studiando chitarra classica con il Maestro Miguel Albeniz, per poi ottenere il grande successo proprio con i Dik Dik. Con la band ha fatto parte della storia della musica, grazie a brani come Sognando la California e L’Isola di Wight.
Erminio “Pepe” Salvaderi, il ricordo dei Dik Dik: “Non potevi non volergli bene“
Erminio “Pepe” Salvaderi è stato più volte ricordato, nel corso degli ultimi anni, dai suoi compagni di band Pietro Montalbetti e Giancarlo Sbriziolo e da tutti i Dik Dik. La formazione sarà oggi pomeriggio ospite di Caterina Balivo nel salotto de La volta buona, il programma pomeridiano di Rai 1. Sarà l’occasione per ripercorrere la loro carriera nella musica e, forse, anche per ricordare il grande “Pepe” che ne ha fatto la storia.
In un’intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno da Serena Bortone nel dicembre 2021, i Dik Dik avevano così ricordato il loro grande amico scomparso: “Era molto spiritoso, il più spiritoso di noi, non potevi non volergli bene. Aveva delle idee particolari… In sette giorni se n’è andato. Lui è stato ricoverato una notte che non riusciva a respirare, è stato una notte in pronto soccorso, perché non c’era posto. La moglie all’inizio mi diceva che era tutto stazionario, poi due ore dopo mi ha chiamato che era morto”.