Erminio Sinni, l’ex vincitore di The Voice Senior che fine ha fatto?
E’ Erminio Sinni il primo vincitore della prima edizione di The Voice Senior condotto da Antonella Clerici su Rai1. Il cantante del Team Loredana Bertè lo scorso anno ha sbaragliato la concorrenza conquistando la vittoria finale con il plauso di tutti i coach: Loredana Bertè, Gigi D’Alessio, Clementino e Al Bano e Jasmine Carrisi. L’artista è arrivato al talent show dopo una carriera di up & down: dal successo a Sanremo con “E tu davanti a me” alle collaborazioni con Riccardo Cocciante fino ad un momento di silenzio. Tra i suoi più grandi successi c’è sicuramente il brano “E tu davanti a me”, che è stata registrata anche in una versione argentina da circa un milione di streaming.
“Tutto nasce grazie a uno speaker di Radio Kiss Kiss, che ricevuto il disco del ’93 dopo la mia partecipazione a Sanremo, lo ascoltò tutto e sentì questa canzone. Da quel momento iniziò a passare spesso la canzone in radio e, a cascata, finì su tutte le altre emittenti a grande richiesta, da Crc, Radio Marte, Club 91” – ha raccontato l’artista a Fanpage.it.
Erminio Sinni: “E tu davanti a me” conquistò tutti
Un successo senza precedenti per Erminio Sinni che con il brano “E tu davanti a me” conquistò davvero tutti. “Fu un fenomeno prima radiofonico limitato alla Campania, che poi grazie ai pianisti di pianobar si è trasformato in un grande evergreen di genere. Quando andavo a suonare, la canzone arrivava prima di me” – ha detto il cantante ricordando la sua prima grande hit. In realtà questo è stato il suo brano di maggior successo della sua carriera che ha poi subito uno stop anche a causa delle radio che non passavano più i suoi brani.
Nonostante tutto però Erminio ha continuato a fare musica e ha deciso di rimettersi in gioco nel talent “The Voice Senior” conquistando critica e pubblico. Dopo la sua vittoria ha publicato il singolo “La terrazza”, una canzone d’amore che ha spiegato così: “è un punto di vista diverso da dove si può annusare la vita, un osservatorio sul mondo. La canzone parla di me, di noi. È un racconto autobiografico, sono fotogrammi di gioia, di attimi rimasti tatuati nel cuore di un tempo che rimane sospeso e immobile nelle menti di chi ha conosciuto l’amore e ne ha assaporato l’essenza più profonda”.