Erminio Sinni ha da poco calcatore il palco di Sanremo 2021 tra i protagonisti di The Voice Senior, la prima edizione di questa nuova versione del talent di cui è stato vincitore nella ‘squadra’ di Loredana Bertè. I giovani lo conoscono proprio per via della sua partecipazione al programma di Antonella Clerici ma tanti altri sanno bene che nel suo passato c’è sempre stata la musica. Lo studio del pianoforte lo ha tenuto impegnato sin dai 12 anni quando, proprio in quel di Livorno, ha iniziato a frequentare l’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni per ben sei anni quando, a diciotto si trasferisce a Roma vivendo di musica e suonando nei locali. E’ in quegli anni che collabora con Paola Turci, che partecipa al Festival di Sanremo come autore della canzone Tutti i cuori sensibili, e che nel 1990 partecipa al Nuovo Cantagiro arrivando ad un passo dal podio. Nel 1991 viene scelto per cantare e suonare alla festa in onore di Frank Sinatra all’ambasciata americana nella Capitale.

Dal successo con Riccardo Cocciante alla vittoria di The Voice Senior

La sua vita cambia poi con l’arrivo di Riccardo Cocciante, Erminio Sinni lo conosce agli inizi degli anni ’90 e nel ’93, prodotto proprio da lui, partecipa a Sanremo arrivando quinto con il brano L’amore vero. Nello stesso anno esce il CD di Riccardo Cocciante contente Resta con me che porta la firma di Sinni e Massimo Bizzarri. La sua vita, in fondo, era già legata a Loredana Bertè in qualche modo perché proprio nel 1996 riceve il Premio Mia Martini riservato ai cantautori. E con la fine degli anni ’90, però, che si inizia a parlare sempre meno di lui soprattutto per via della sua conquista del Sud America e dell’Argentina dove proprio la sua canzone, L’amore vero, diventa colonna sonora di una telenovela. Vent’anni dopo Erminio Sinni è stato protagonista e vincitore di The Voice Senior nella squadra di Loredana Bertè e questa sera sarà sul palco di A grande richiesta per renderle omaggio.