Ernia, dopo il successo dell’album ”Gemelli” che è stato tra i più apprezzati e venduti del 2020, è da poco tornato con ”Gemelli Ascendente Milano” con il quale non ha fatto altro che confermare quel risultato. Ha infatti ottenuto un notevole riconoscimento da parte delle radio, della stampa e del pubblico, ma anche da parte dei suoi colleghi artisti. E’ passato un anno prima di pubblicare il repack di ”Gemelli”, e nonostante sia stato un anno davvero difficile per tutto il mondo a causa della pandemia da Covid-19, Ernia ha rivelato in una chiacchierata per VICE: ”La mia vita privata è cambiata tanto, ho comprato casa. Ma poi non sono successe grandi cose, io quando penso all’anno scorso penso al 2019”.



Ernia si è poi lasciato andare a parole e riflessioni sul riconoscimento e sul rispetto che tocca gli individui personalmente ma non solo: ”Ci sono due motori nella scena: c’è il rispetto umano e c’è il rispetto dei numeri. Chi magari aveva solo il rispetto umano nei miei confronti, ora ha anche il rispetto dei numeri”. Si sofferma inoltre sulla tracklist del suo album (Gemelli Ascendente Milano) dicendo che, per quanto sia una saga molto fortunata, le canzoni contenute hanno una vita breve: ”Non sono come Superclassico, che son sicuro che tra due anni mi diranno che non sono più quello lì”.



Un nuovo Ernia con ”Gemelli Ascendente Milano”

Sono presenti tanti pezzi diversi all’interno del progetto discografico di Ernia, a partire da ”Scegliere bene”, quello a cui l’artista è più legato, passando per ”La prima volta”, ispirato a J. Cole: ”All’estero questi pezzi vanno bene, in Italia non c’è mercato. Quando droppa J. Cole vende con pezzi del genere”. C’è anche una collaborazione con i 2Rari sul brano ”Dissing”, in merito al quale Ernia sottolinea a VICE come metterli nell’album sia per lui un bel riconoscimento.



I temi principali che sono emersi durante la chiacchierata sono in particolare il successo reale, il successo percepito e lo spazio che occupa Ernia nel panorama del rap italiano: ”Dopo Gemelli ho iniziato a semplificare. Se devo dire delle cose devono arrivare e se non ti emoziono ho fallito. A me non interessa fare rap pedagogico. Eppure pensa che la gente mi dice ‘Adesso non fai più quei pezzi in cui critichi la società”’. Effettivamente dell’artista si nota un cambiamento, ma di quelli positivi, in cui sembra essersi fatto un esame ed essere arrivato alla conclusione di ammettere che il successo sarebbe dovuto arrivare ma dopo aver perfezionato e smussato il proprio stile.