A “Dritto e Rovescio”, trasmissione di Rete 4 andata in onda nella serata di giovedì 27 maggio 2021 e condotta da Paolo Del Debbio, è stato dedicato un servizio alla storia di Luca Di Tolve, uomo che in passato era gay e che ha successivamente abbandonato la propria omosessualità, divenendo eterosessuale, sposandosi e diventando anche padre di una bambina. Un percorso che in molti si sono domandati se sia davvero possibile compiere, tanto che ad Angolo Terme, in provincia di Brescia, il protagonista di questa vicenda ha formato una vera e propria associazione che si occupa di questo delicato argomento.
Procediamo però con ordine: in molti ricorderanno la canzone di Povia “Luca era gay” e l’inviata della trasmissione ha domandato a Di Tolve se per caso quelle strofe e quel ritornello si riferissero proprio al suo percorso di vita. L’intervistato ha risposto: “Bisognerebbe chiederlo all’autore, di sicuro quello che lui canta è molto simile al mio percorso. Sono stato omosessuale per tantissimi anni, ero diventato addirittura Mister Gay. Poi c’è stata la mia conversione e oggi sono un papà eterosessuale, sposato”.
LUCA DI TOLVE: “GAY NON SI NASCE”
Luca Di Tolve, nel prosieguo dell’intervista concessa a “Dritto e Rovescio”, ha focalizzato la propria attenzione sulla sua associazione, al cui interno vengono organizzati corsi per soggetti omosessuali che vogliono ritrovare la loro identità eterosessuale. Spesso, ha raccontato l’uomo, certi maschi che hanno difficoltà con le ragazze pensano di essere gay, quando in realtà non è così. “L’unico gene che esiste è il gene di maschio o di femmina”, ha sottolineato Di Tolve e sul suo sito internet spiega in cosa consista esattamente quello che lui ha denominato metodo Luca e che, di fatto, rappresenta ciò attorno a cui ruotano i corsi. Sul portale si legge che è un percorso di conoscenza di sé, “che ti aiuta a portare alla luce, con la grazia dello Spirito Santo, quali sono gli ostacoli, paure, ferite e false bugie che non ti permettono di prendere consapevolezza di chi sei realmente e di quale sia il tuo vero progetto di vita”. Il metodo Luca, secondo quanto scritto su internet, aiuterebbe a ritrovare la fiducia in se stessi e in Dio, a riscoprire la bellezza dei propri talenti e del proprio potenziale di maschio e di femmina per essere sicuri nella propria identità e perseguire così lo scopo della propria vita con fiducia e vivere in pace con se stessi e con gli altri.