Eros Ramazzotti si è raccontato senza filtri nello studio televisivo di “Domenica In”, trasmissione di Rai Uno condotta da Mara Venier. Il cantante, uno dei principali alfieri della musica italiana nell’intero orbe terracqueo, ha, in prima battuta, svelato la condizione interiore con la quale si trova quotidianamente a convivere: “Il senso di solitudine in me è sempre presente – ha dichiarato –. Siamo nati soli, del resto… Io giro per il mondo, incontro sempre persone, ma alla sera, in hotel, mi ritrovo solo: ci si deve abituare a questa situazione. Bisogna trovare in essa una forza in più per ricominciare ogni giorno. Personalmente, colmo quel vuoto cercando di dormire”.
Eros Ramazzotti trova anche conforto nell’amicizia: “Con la tecnologia che c’è al giorno d’oggi, siamo in contatto ogni secondo. Poi, se ti si rompe il telefono, non sei più in contatto però!“. Rifugiandosi nei ricordi del passato, l’artista ha rammentato che sua mamma, una sarta di origini calabresi, gli diceva di continuare a suonare ma “abbassando il volume della chitarra elettrica”, mentre “mio padre faceva di tutto: quando avevo cinque o sei anni diceva che sarei diventato il cantante più famoso in assoluto e oggi lo conferma”.
EROS RAMAZZOTTI: “STIMO MOLTO ULTIMO, SEMBRA UN VETERANO”
Nel prosieguo di “Domenica In”, Eros Ramazzotti ha affermato di stimare molto tra i suoi colleghi Ultimo: “Ha 26 anni, ma fa delle cose pazzesche e sembra un veterano con 60 anni di esperienza. Io alla sua età me la facevo sotto, ero bloccato dalla timidezza! Vincere il Festival di Sanremo, per me, è stata un’autentica svolta: tra l’altro era la promessa di Gianni Ravera, un grande manager. Quando sono stato da lui nel 1981, mi disse che, se avessi seguito il suo percorso, avrei vinto la kermesse canora più famosa d’Italia”.
Successivamente, Eros Ramazzotti ha punzecchiato il governo italiano: “Ho fortunatamente vissuto gli anni Ottanta, oggi è tutto un piattume. È cambiato tutto, nella musica si arriva facilmente, nel lavoro molto meno. Ecco allora che si cercano dei lavori in cui si guadagna di più, ma si fatica di meno, come OnlyFans. Tuttavia, chi comanda e sta sopra di noi, cosa fa per i giovani? Poco!”.