Nuove dichiarazioni da parte di Eros Ramazzotti, intervenuto nel corso di I Lunatici su Rai Radio 2: nella trasmissione di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio il cantante ha parlato di varie tematiche, innanzitutto del lockdown da Coronavirus che sta iniziando ora ad allenare la sua morsa (“ma non è ancora chiusa, bisogna stare attenti”), rivelando come fosse in America quando è scoppiato tutto per poi rimanere bloccato in Messico a Cancun – con alcuni amici, ed era una città fantasma. “Mi hanno cancellato tre voli, la natura ha dato un segnale forte” ha detto, per poi dire che il figlio di 5 anni non ha capito cosa stesse capitando e che, in generale, “tutti i bambini ricorderanno questo momento non dico come una vacanza, ma almeno come una cosa diversa”.
EROS RAMAZZOTTI SU SPETTACOLI E QUARANTENA
Eros Ramazzotti ha poi affrontato il solito argomento degli spettacoli, dicendo che anche lui come altri colleghi è preoccupato per chi è bloccato da tre mesi e ha perso tutto. “Bisogna intervenire a fondo sotto quell’aspetto, nel nostro settore c’è anche tanta gente che con questo lavoro ci campa”. Riguardo lui personalmente, il cantante ha detto di avere un’ispirazione a mille che si manifesta dipingendo, scrivendo e in generale in chi fa musica. “Sono momenti veramente difficili, che ti stimolano a scrivere. Ho tanti progetti in cantiere, ho sempre scritto e messo cose da parte”. E ha poi detto di avere uno studio di registrazioni in casa, che all’occasione ha sfruttato.
Altro tema, è stato quello dei contatti in quarantena: Eros Ramazzotti ha detto di aver ritrovato qualche amico, ma che non deve essere un virus a ricollegare i cuori. “Stare insieme alle persone e riprendere le amicizie giuste deve essere fatto sempre”. A proposito: come si potrà uscire dal Coronavirus? Per il cantante i giusti saranno migliori al termine di questa pandemia, perché capiranno che bisognerà cambiare lo stile di vita. Altri, come si sta vedendo già adesso, non cambieranno mai e dunque bisognerà riprendere pian piano “anche se io gli aperitivi o le ammucchiate la sera non li ho mai fatti”.
IL TIFO PER LA JUVENTUS
Alla fine dell’intervista c’è stato anche tempo di parlare di gossip (ma qui ne abbiamo discusso in altra sede) e di calcio: come noto Eros è un grande tifoso della Juventus ed è fiducioso circa l’ennesimo scudetto. “Ne ha vinti una marea di fila, ha più esperienza di Inter e Lazio; i biancocelesti hanno dimostrato molta forza ma non hanno cambi”. Per quanto riguarda i nerazzurri, sono una buona squadra ma un cantiere aperto e dunque il cantante dice che il campionato dovrebbe prendere la direzione di Torino. Anche se, come praticamente tutti i tifosi della Juventus, “io spero sempre nella Champions League, contro tutti i gufi”.