Sara Errani e Jasmine Paolini hanno vinto la finale di doppio femminile agli Internazionali d’Italia 2024 di tennis. Le italiane hanno avuto la meglio sulla statunitense Coco Gauff e sulla neozelandese Erin Routliffe. Il punteggio del match è stato di 6-3, 4-6, 10-8. Per la bolognese si tratta del secondo successo. Il primo era arrivato nel 2012 in coppia con Roberta Vinci.
Le due azzurre sono partite al meglio, allungando nel punteggio e riuscendo a mettersi in una situazione di vantaggio. Errani e Paolini sono riuscite poi a resistere al tentativo di rientro di Gauff e Routliffe, andando a chiudere il primo set con il risultato di 6-3. Nel secondo parziale il tandem italiano ha provato a scappare via e si è portato sul 4-3. Poi però l’americana e la neozelandese hanno rimontato e sono riuscite a chiudere il set sul punteggio di 6-4, ristabilendo la parità e portando la sfida al super tie-break. Vince la coppia che arriva per prima a 10 punti. La partenza sorride a Gauff-Routliffe ma sul finale arriva la rimonta di Errani-Paolini fino all’8-8. Poi all’improvviso i due punti che hanno regalato alle italiane il 10-8 e il trionfo.
La felicità di Errani e Paolini per la vittoria agli Internazionali d’Italia 2024
Sara Errani e Jasmine Paolini non hanno nascosto l’entusiasmo dopo la vittoria nel doppio femminile agli Internazionali d’Italia 2024 di tennis. “Non ci credo ancora. Aver vinto questo torneo è pazzesco, non mi sarei mai aspettato di rivincerlo, è un giorno davvero speciale vincere davanti alle nostre famiglie. Ringrazio tutti e spero che i successi possano continuare anche a Parigi”, ha affermato la bolognese come riportato da Sport Mediaset. Poi gli applausi alle avversarie, Coco Gauff ed Erin Routliffe, protagoniste di un match combattuto.
Anche la toscana si è mostrata emozionata di fronte alle telecamere: “Incredibile essere qua con il trofeo in mano, sinceramente non ci avrei mai creduto. Sono veramente felice. Senza Sara sarebbe stato impossibile. Per noi italiani è il torneo più bello dell’anno”, queste le sue parole.