L’Etna torna ad eruttare e la società di gestione dell’aeroporto di Catania chiude le piste. L’attività eruttiva del vulcano ha avuto ripercussioni sullo scalo siciliano, a pochissimi km dal cratere. Le operazioni di volo, come fatto sapere proprio dall’aeroporto stesso, restano sospese fino a domattina alle ore 9 ma non è escluso che la chiusura possa prorogarsi in caso di condizioni di sicurezza. “Qualsiasi aggiornamento sarà comunicato tempestivamente. I passeggeri sono pregati di informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree e di recarsi in aeroporto solo in caso di accertata schedulazione”, si legge nella nota dell’Aeroporto.



Una nuova fase eruttiva dell’Etna è in corso ormai da qualche giorno. L’attività, come spiega Catania Today, non è visibile in quanto le nuvole e la pioggia impediscono l’osservazione diretta del vulcano. È possibile comunque monitorare l’Etna tramite il sito dell’Ingv. Forti boati sono stati sentiti ad Adrano e Biancavilla: si registra inoltre la caduta di cenere lavica nella stessa zona e nella città di Catania.



A Catania presente uno strato di cenere

La Protezione civile a Catania ha emanato uno stato di allerta arancione a causa dell’attività dell’Etna. I sindaci dei comuni etnei sono stati invitati ad attivare le procedure di prevenzione. Sul versante montano di Nicolosi sono state registrate cadute di lapilli. Nel capoluogo etneo è stata segnalata inoltre la pericolosità di percorrere le strade cittadine di Catania: proprio in città è presente un leggero strato di cenere lavica a causa dei forti venti che hanno trasportato la sabbia nel versante sud dell’Etna.

In città è compromessa la piena sicurezza della circolazione a causa del terreno sdrucciolevole, con la cenere mista alla pioggia. Piero Mattei, Commissario Straordinario, è in contatto con i responsabili della protezione civile comunale come spiega Catania Today. Si continuano a monitorare i valori delle emissioni della cenere vulcanica. Nella giornata di lunedì verrà inoltre valutato lo stato della pista di Fontanarossa per comprendere se l’aeroporto verrà riaperto o meno.