Continua ad essere fortemente attenzionato, a causa di una eruzione, il vulcano siciliano dello Stromboli, situato vicino alle Isole Eolie. Da due giorni a questa parte sta continuando ad eruttare e nelle scorse ore, alla luce della forte attività, la Protezione civile ha deciso di alzare il livello di allerta portandolo a quello massimo, dall’arancione al rosso. Come riferito dai colleghi di SkyTg24.it, il vulcano sta emettendo una nube di cenere lavica molto intensa, unita a del materiale piroclastico, che ha raggiunto i due chilometri di altezza, di conseguenza si sono rese necessarie delle misure più stringenti.
Le prime avvisaglie sono scattate in particolare poco dopo le ore 16:00 di ieri pomeriggio, giovedì 4 luglio 2024, quando l’eruzione dello Stromboli ha dato vita ad “flusso piroclastico si è sviluppato in maniera rapida lungo la Sciara del Fuoco”, per poi raggiungere il mare per diverse centinaia di metri. Nel contempo, come detto sopra è svettata una colonna di cenere che ha raggiunto altezze importanti, oltre ad un’attività sismica in aumento che i tecnici della Protezione Civile definiscono un “livello molto alto”, così come precisato anche dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
ERUZIONE STROMBOLI: COSA SIGNIFICA L’ALLERTA ROSSA
Alla luce di questi fenomeni interconnessi si è deciso di innalzare il livello di allerta a rosso: cosa significa concretamente? I tecnici preposti, visto il repentino mutare della situazione, aggravatasi rispetto alla giornata di ieri, potenzieranno ulteriormente il sistema di monitoraggio, oltre che la raccolta di informazioni, in raccordo fra la comunità scientifica nonché le altre strutture operative del territorio nazionale.
Alla luce di questo quadro il sindaco del comune di Lipari, presente nella giornata di ieri alla riunione in cui si è fatto il punto sull’eruzione dello Stromboli, ha già predisposto delle misure precauzionali per ovviamente tutelare i residenti dell’isola. Nel contempo le autorità continueranno a raccordarsi con lo stesso sindaco di modo che lo stesso possa a sua volta comunicare quanto dovuto alla popolazione.
ERUZIONE STROMBOLI: COSA FARE DURANTE QUESTA FASE
La situazione è tutta in divenire di conseguenza la Protezione Civile ha invitato i residenti a mantenersi informati ma solo con mezzi di informazioni autorevoli, di modo da poter comprendere l’evolversi della stessa. Ricordiamo infine alcune regole basilari in caso di eruzione (non soltanto dello Stromboli) come ad esempio non uscire di casa qualora il vulcano dovesse emettere del materiale, o se eventualmente ci si trova fuori casa durante l’eruzione bisognerà cercare di riparare naso e bocca con un fazzoletto.
Attenzione anche agli occhi, che in caso di contatto è bene strofinare con l’acqua per proteggerli. Rimaniamo in attesa di eventuali aggiornamenti sull’eruzione dello Stromboli, tenendo conto di quanto il tutto sia in netto cambiamento in questi due giorni. La speranza, ovviamente, è che l’emergenza possa rientrare e che tutto possa tornare alla normalità. Ad oggi, va specificato, non vi sono feriti ne tanto meno edifici danneggiati: nessuna persona è rimasta neanche minimamente coinvolta.