Il 14 settembre di ogni anno, il calendario romano celebra l’Esaltazione della Santa Croce, un momento molto importante non solo per la Chiesa cattolica, ma anche per quella ortodossa e tutte le altre confessioni cristiane.
Durante questa giornata, si ricorda il momento della Crocifissione di Gesù, proprio per sottolineare l’importanza del mistero della Croce: per tutti i cristiani rappresenta anche la Croce che quotidianamente il devoto porta con sé.



Significato dell’Esaltazione della Santa Croce e i colori liturgici

Il termine “esaltazione” entra in uso sin dal VI secolo e viene utilizzato nel senso di “innalzamento” e “ostensione”. Infatti durante le celebrazioni avviene l’innalzamento e l’ostensione della Croce ai fedeli, così da ricordare in modo figurativo quanto avvenuto a Gesù Cristo al momento della sua morte. Durante la celebrazione il colore liturgico è il rosso, simbolo della passione di Gesù.



Questa festività ricorre il 14 settembre, giorno in cui sant’Elena ritrovò la vera croce di Gesù. In questa giornata, nel lontano 372, il vescovo di Gerusalemme innalzò la croce di fronte ai fedeli che si chiusero in adorazione del Crocefisso.

Le celebrazioni dell’Esaltazione della Santa Croce in Italia

La festa dell’Esaltazione della Santa Croce viene celebrata con particolare solennità in diversi comuni d’Italia da Nord a Sud. Per esempio a Lucca è stata edificata una chiesa intitolata alla “Santa Croce”.

Lo stesso è avvenuto a Verona, dove si trova la grande parrocchia di Borgo Santa Croce, a cui è legata la tradizionale festa del borgo nelle prime due settimane di settembre. Sempre in Veneto, in particolare a Padova, ogni anno la parrocchia di Santa Croce celebra la festa dell’Esaltazione.



Le lunghe celebrazioni dell’Esaltazione della Santa Croce a Moneglia

A Moneglia, in provincia di Genova, la festa dell’Esaltazione della Santa Croce è Festa Patronale. Proprio quest’ultimo è un piccolo comune ligure di circa 3 mila abitanti situato sulla Riviera di Levante; il paese si trova all’interno di un’ampia baia delimitata da due promontori, ricchi di vegetazione mediterranea e pinete.

Di origini romane, ha subito numerose aggressioni nel corso dei secoli da popoli differenti, di cui rimane traccia ancora oggi. Tra i luoghi di maggiore interesse vi sono la Chiesa parrocchiale di Santa Croce, costruita nel 1726 sui resti della precedente struttura risalente al XII secolo. Qui sono custoditi alcuni degli anelli della catena che chiudeva l’ingresso del porto di Pisa, ottenuti dopo la vittoria di Genova nel 1284. Vi è inoltre la chiesa parrocchiale di San Giorgio, edificata nel 1396 per opera dei monaci benedettini e in cui sono conservate numerose opere di pregio risalenti al ‘600 e al ‘700.

Ogni anno i suoi abitanti festeggiano l’Esaltazione della Santa Croce con un evento che dura ben 5 giorni: il primo giorno è definito “giorno della consolazione”, in cui avvengono le confessioni con la Santa Messa e l’unzione degli infermi; il secondo giorno invece è il giorno dell’ascolto”, il parroco prosegue con le confessioni e sono celebrate due Sante Messe, una al mattino e una al pomeriggio; in seguito è celebrato il “giorno della vita”, con la benedizione dei bambini, canti e balli e viene dedicato un momento alla meditazione e all’adorazione della Santa Croce; il quarto giorno è il “giorno dell’attesa”, la sera vengono organizzati i vespri sulla riva del mare; in ultimo il 14 settembre vi è la festa vera e propria, con la Messa Solenne, la processione con le Sacre Reliquie della Santa Croce e per finire uno splendido spettacolo pirotecnico sul lungomare.

Gli altri Santi del giorno

Il 14 settembre, oltre all’Esaltazione della Santa Croce, si celebrano anche San Crescenzio di Roma martire, Sant’ Alberto di Gerusalemme vescovo e martire, Santa Notburga di Eben domestica, San Gabriele Taurino Dufresse martire, San Materno di Colonia vescovo e San Pietro II di Tarantasia vescovo.