Si è tenuto nella giornata di ieri l’esame per avvocato presso la regione Emilia Romagna. Come in numerose altre zone della nostra penisola, gli aspiranti avvocati emiliani si sono presentati nel luogo indicato, in quel di Rimini, la sede scelta negli ultimi tempi (anzichè Bologna), in quanto offre strutture ricettive migliori rispetto al capoluogo. Del resto l’esame dura due giorni, è iniziato mercoledì e si è concluso giovedì 12 dicembre, e sono molti coloro che hanno deciso di soggiornare sul posto, piuttosto che fare avanti e indietro per due volte di fila. L’esame si è però tenuto presso la Fiera e non al Palacongressi, e non sono mancate le lamentele. Si comincia con il posto auto decisamente caro: “Chi di noi era in auto – le parole degli “esaminati” riportate da Il Resto del Carlino – ha dovuto pagare 10 euro di parcheggio al giorno per ogni giorno, mentre al Palacongressi l’anno scorso la tariffa era più bassa”.

ESAME AVVOCATO EMILIA ROMAGNA, DISAGI A RIMINI: “NON BISOGNAVA FARLO IN QUELLA STRUTTURA”

Inoltre, sono stati molti che si sono lamentati per il clima fin troppo rigido all’interno della stessa struttura: “Chi di noi è stato sistemato nella zona vicino alle vetrate – proseguono ancora le lamentele sul quotidiano locale – ha dovuto affrontare le prove con il cappotto addosso. Nella giornata di giovedì e di ieri, soprattutto, tanti di noi hanno patito il freddo. Non sono certo le condizioni ideali per fare un esame di Stato”. Diverso comunque il parere degli uffici di Ieg, che ha affittato il padiglione, e che ha fatto sapere che “l’impianto di riscaldamento in questi giorni ha funzionato regolarmente”. Una spiegazione che comunque non è andata a genio a molti aspiranti avvocati: “Le prove non andavano proprio fatte all’interno di un padiglione fieristico – sostengono in molti – è un ambiente che si è dimostrato non adeguato. Già è un esame, c’è parecchia tensione: affrontarlo in queste condizioni non è stato proprio il massimo”. I candidati erano circa 1300.