Il Ministro della giustizia Marta Cartabia ha firmato il bando con per l’esame da avvocato 2022. Con il testo firmato viene dato il via alla sessione 2022 dell’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di avvocato. Come avvenuto anche in occasione delle due precedenti sessioni, svolte dopo l’inizio della pandemia, l’esame prevede una doppia prova orale: nessuno scritto, dunque, al contrario del periodo pre-pandemico.



La prima prova sarà incentrata sulla soluzione di un caso pratico e andrà a sostituire le tradizionali prove scritte. La soluzione del caso avrà inoltre ad esame le conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale: dovrebbe durare complessivamente un’ora dal momento della fine della dettatura del quesito, come spiega Altalex. Inoltre dovrebbe essere suddivisa in trenta minuti per l’esame preliminare del quesito e trenta minuti per la discussione. La seconda prova orale dovrebbe invece consistere nella discussione di brevi questioni relative a cinque materie scelte direttamente dal candidato.



Esame da avvocato 2022: entro quando mandare la domanda

Le domande di partecipazione all’esame da avvocato dovranno essere inviate per via telematica. Le date fissate sono dal 3 ottobre all’11 novembre, giorno in cui scadrà la possibilità di inviare richiesta per partecipare alle prove. Potranno partecipare all’esame coloro che abbiano concluso la pratica forense entro il prossimo 10 novembre, dunque il giorno prima della scadenza del bando.

Le prove d’esame, come prevede il bando firmato da Marta Cartabia, inizieranno il 16 gennaio 2023 nei diversi distretti di corte d’appello. Anche la sessione 2022 prevedrà particolari modalità di svolgimento delle prove da parte di candidati con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) che verranno poi specificate per ciascun caso. Il bando, firmato dal Ministro della giustizia, sarà pubblicato domani in Gazzetta Ufficiale nella sezione IV Serie Speciale – Concorsi ed esami, numero 75.