L’esame da avvocato 2022 non contemplerà nei suoi quesiti per la prima prova orale il diritto del lavoro e il diritto commerciale. A renderlo noto sono direttamente le linee generali per la formulazione dei quesiti, con decreto del ministro della Giustizia, Marta Cartabia. La modifica, adottata d’intesa con la Commissione centrale per l’esame, esclude le materie disciplinate dal Libro V del Codice civile da quelle che potranno formare oggetto dei quesiti nella prima prova. Naturalmente, le stesse potranno invece fare parte della seconda prova, qualora siano scelte dal candidato.
La prima prova orale dell’esame di abilitazione alla professione forense ha ad oggetto l’esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso, che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in una materia scelta preventivamente dal candidato tra le seguenti: materia regolata dal codice civile; materia regolata dal codice penale; diritto amministrativo. Per lo svolgimento della prima prova orale è assegnata complessivamente un’ora dal momento della fine della dettatura del quesito, suddivisa in trenta minuti per l’esame preliminare del quesito e trenta minuti per la discussione. Durante l’esame preliminare del quesito il candidato può consultare i codici, anche commentati esclusivamente con la giurisprudenza, le leggi e i decreti dello Stato.
ESAME AVVOCATO 2022: “NO ALLE MATERIE SPECIFICHE E AUTONOME”
In riferimento all’esame da avvocato 2022, le linee guida recitano espressamente che, per quanto riguarda il diritto civile e il diritto penale, la disciplina dell’esame fa riferimento a una materia regolata dal codice civile e dal codice penale. Il quesito non può pertanto avere ad oggetto materie disciplinate nell’ambito delle leggi complementari al codice civile e al codice penale.
Quanto in particolare al codice civile, “la vastità della materia suggerisce – conformemente alla decennale prassi delle tradizionali prove scritte, sostituite dalla prima prova orale – di escludere le materie contenute nel Libro V, costituendo il diritto del lavoro e il diritto commerciale materie specifiche e autonome, comprese tra quelle oggetto della seconda prova orale”.