Con “l’ufficializzazione” della maturità 2021, che prevedrà il ritorno di una tesina, o meglio, di “un elaborato” come l’ha definito il ministro Bianchi, unito all’esame orale, iniziano a giungere le prime reazioni dei maturandi. Basta fare un giro su Twitter per visionare una serie quasi infinita di post, fra chi esulta per la maturità senza dubbio più semplice rispetto all’esame svolto fino al 2019, e chi invece storce comunque il naso.
“Il governo dei migliori, guidato dall’elevato Mario #Draghi, inizia abolendo gli scritti di #maturità. Vergogna vergogna”, scrive un utente, mentre un altro fa il paragone fra il ministro Bianchi e l’ex ministra Azzolina: #Scuola #Maturita’. Patrizio #Bianchi: “Niente prove scritte ma solo l’orale” il ministro dell’istruzione in perfetta continuità con il Ministro Azzolina.137 giorni fa la #Azzolina massacrata per questa proposta. Oggi gli stessi al contrario applaudono!”. E ancora: “Sulla #maturità credo, da maturando, che annullare le prove scritte non sia una cosa giusta: il mio modello di scuola è meritocratico”. Infine “Eliminare la prova di #italiano alla #maturità vuol dire eliminare la #letteratura la #storia #attualità e diplomare alunni di cui si ignora la preparazione e la capacità di scrittura gettando le basi all’impoverimento culturale e disprezzando la #linguaitaliana scritta”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ESAME DI MATURITÀ 2021, COME SARÀ QUEST’ANNO? ATTESA ORDINANZA MIUR
Mentre il Governo Draghi comincia a muovere i suoi primi passi, molti studenti italiani si stanno interrogando circa l’esame di maturità 2021, chiedendosi come sarà strutturato quest’anno e se seguirà il modello adottato la scorsa estate dall’ex ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. A fornire loro le prime risposte è stato, sull’edizione de “Il Corriere della Sera” di oggi, venerdì 19 febbraio, il suo successore, Patrizio Bianchi, il quale ha fornito le prime anticipazioni relativamente alle modalità di svolgimento dell’esame di Stato. In particolare, si è appreso che, considerata l’emergenza sanitaria in corso, dettata dalla pandemia di Coronavirus, anche nel 2021 non ci saranno prove scritte: niente dizionari e banchi nei corridoi degli istituti scolastici, dunque. La maturità sarà tutta concentrata sul maxi-orale, ma Bianchi ha effettuato una precisazione in merito a tale argomento: “Non voglio sentir parlare di tesina! I maturandi sono ragazzi e ragazze alla fine del loro percorso scolastico di cinque anni e dovranno preparare un elaborato ampio, personalizzato sulle materie di indirizzo, concordandolo con il Consiglio di classe”.
ESAME DI MATURITÀ 2021, COME SARÀ?
Come ribadito sulle colonne de “Il Corriere della Sera”, l’esame di maturità 2021 in Italia sarà dunque imperniato interamente sul colloquio finale, che sarà discusso, come di consueto, di fronte alla commissione giudicatrice, formata dai docenti che hanno seguito il percorso dei ragazzi nell’arco dei cinque anni. Ovviamente, l’orale (in calendario attorno alla metà di giugno: è attesa una circolare ufficiale del Miur per fare chiarezza anche in merito alla data esatta, ndr) andrà a toccare tutte le discipline studiate durante il percorso quinquennale e sarà consentito ai candidati di esporre le nozioni immagazzinate anche da un punto di vista meramente critico e personale. Con la didattica che per ampi tratti dell’anno si è svolta (e probabilmente ancora si svolgerà) a distanza, rimane il nodo ammissione all’esame, ma anche su questo aspetto il neoministro Patrizio Bianchi ha dimostrato di avere le idee ben chiare: l’ammissione sarà stabilita dagli insegnanti in occasione dello scrutinio finale e non ci sarà un’ammissione collettiva come un anno fa.