Avrà inizio domani a Perugia l’udienza preliminare per l’ex rettrice dell’Università per Stranieri Giuliana Grego Bolli, per l’ex dg Simone Olivieri, per la professoressa Stefania Spina e per l’avvocato della Juventus Maria Turco in merito all'”esame farsa” sostenuto da Luis Suarez un anno fa allo scopo di ottenere la cittadinanza e trasferirsi in bianconero. Per tutti i soggetti sopracitati i pm hanno chiesto il rinvio a giudizio: le accuse, contestate dalla Procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone, a vario titolo sono falso ideologico, rivelazione di segreto d’ufficio e falso materiale. In particolare, come riportato dall’AdnKronos, nell’avviso di fissazione dell’udienza è l’ateneo ad essere individuato come parte offesa. I pubblici ministeri contestano poi il reato di falso ideologico in concorso all’ex rettrice Grego Bolli, al direttore generale Olivieri, ai due professori Stefania Spina e Lorenzo Rocca (che ha già patteggiato una pena) e a Maria Turco. Quest’ultima, si legge nel capo di imputazione, “in qualità di legale incaricato dalla società Juventus, quale concorrente morale e istigatrice“, e gli altri quattro, si legge “in veste di pubblici ufficiali“, “attestavano falsamente nella delibera del Centro di Valutazione e Certificazioni linguistiche del 9 settembre” che l’istituzione della “sessione straordinaria del 17 settembre era motivata da esigenze logistiche e di sicurezza, quando invece veniva istituita ‘ad personam’ solo per consentire a Suarez di ottenere, nei tempi richiesti dalla Juventus e all’esito di una fittizia procedura di esame, la certificazione linguistica“.



ESAME FARSA SUAREZ-JUVENTUS: DOMANI AL VIA L’UDIENZA PRELIMINARE

Secondo l’accusa, l’esame-farsa sostenuto nel settembre 2020 da Suarez, oggi calciatore dell’Atletico Madrid, avrebbe procurato all’Università degli stranieri di Perugia dei “vantaggi patrimoniali“. I vertici dell’ateneo, infatti, secondo i pm avrebbero agito con l’intento di assicurare all’Università “il profitto derivante sia dal corrispettivo per l’iscrizione all’esame e per il corso on line di preparazione fornito al calciatore Suarez per un importo di 1.748 euro, nonché i vantaggi patrimoniali derivanti dalla prospettata attivazione di un rapporto convenzionale con la Juventus per future stabili collaborazioni nel settore della formazione linguistica di calciatori stranieri, anche del settore giovanile e dalla diffusione a livello internazionale dell’immagine dell’Ateneo, sui principali media nazionali ed esteri“. Come riportato ancora dall’AdnKronos, per quel che concerne l’accusa di rivelazione di segreto di ufficio in concorso, i magistrati di Perugia accusano i vertici dell’Ateneo per “il file pdf contenente l’intero svolgimento della prova tenutasi poi il 17 settembre 2020inviato tramite mail all’attaccante uruguayano 5 giorni prima dell’esame dalla professoressa Stefania Spina. La docente, insieme all’ex rettrice Giuliana Grego Bolli e all’ex dg Simone Olivieri sono accusati infine anche di falso ideologico e materiale, poiché, si legge nel capo di imputazione, “attestavano falsamente l’effettuazione della procedura di accertamento della conoscenza della lingua italiana al livello B1 in capo a Suarez, requisito necessario per il conseguimento della cittadinanza italiana, mentre la verifica di tale conoscenza era fittizia in quanto il contenuto specifico delle modalità e dei temi della prova di esame era stato predeterminato e reso noto all’esaminando“. Tutti gli elementi raccolti saranno passati al vaglio dal gip nella giornata di domani.

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