L’esame di terza media 2024 è cominciato, ma non per tutti, perché le date non sono uguali in tutta Italia: vengono decise dalle singole commissioni, a differenza di quanto accade per la Maturità, rispettando però una scadenza. C’è un limite entro cui va concluso: nel caso di quest’anno scolastico è il 30 giugno 2024. Quindi, dall’ultimo giorno di lezione alla scadenza indicata si può tenere l’esame di terza media, con commissioni formate da docenti interni e un presidente esterno.



Le prove scritte sono tre: una di italiano, l’altra di matematica e la terza di lingue, poi c’è il colloquio orale. Per partecipare all’esame di terza media bisogna chiaramente essere stati ammessi: ciò è possibile solo rispettando dei requisiti specifici, dalla frequenza alla mancanza di sanzioni disciplinari, senza dimenticare le prove Invalsi. Sul voto, deciso dai professori ed espresso in decimi, incide il percorso scolastico dello studente.



DAL TEST INVALSI ALLE PROVE SCRITTE: COME FUNZIONANO

Le prove Invalsi sono necessarie per verificare il livello degli studenti in tre materie, italiano, matematica e inglese, ma il risultato non incide sul voto. In questo caso è il Ministero dell’Istruzione a stabilire la finestra temporale in cui vanno effettuati. Per quanto concerne le prove scritte, la prima è quella di italiano che prevede tre tracce tra il testo narrativo o descrittivo (tipologia A), quello argomentativo (B) e sintesi e comprensione del testo (C), con 3-4 ore di tempo a disposizione.

La seconda prova, quella di matematica, dovrebbe durare 3 ore e potrebbe essere possibile l’uso della calcolatrice, aspetto su cui decidono i commissari. Anche in questo caso sono previste tre tracce, che possono essere assegnate in maniera abbinata: dai problemi ai quesiti a risposta multipla fino a quelli a risposta aperta. Domande ed esercizi, invece, per la prova di lingue: in questo caso le tracce proposte potrebbero essere diverse, da una lettera da scrivere a un questionario di comprensione del testo, così come la sintesi di un documento e la scrittura di un dialogo.



COLLOQUIO ORALE, TESINA MULTIDISCIPLINARE E VOTO FINALE

In occasione della prova orale dell’esame di terza media bisogna esporre la propria tesina multidisciplinare e rispondere alle domande dei professori, che possono riguardare argomenti e attività inerenti Cittadinanza e Costituzione. C’è poi il capitolo voto, che dipende dalle valutazioni delle singole prove: in generale è il risultato della media tra quello di ammissione e la somma dei voti delle prove. Chi aspira alla lode deve sapere che viene assegnata solo a chi riceve 10 come voto complessivo all’esame di terza media, ma devono essere d’accordo tutti i membri della commissione.

L’esame di terza media viene superato da chi ottiene come votazione finale almeno sei decimi, ma se dovesse essere un punteggio decimale pari o superiore a 0,5, allora il voto viene arrotondato per eccesso. L’esame viene superato ottenendo un voto finale di almeno sei decimi, arrotondato per eccesso se il punteggio decimale è pari o superiore a 0,5.