Giorgio Mulè, senatore di Forza Italia nonché vicepresidente della Camera, ha presentato una proposta di legge che impone esami obbligatori per la celiachia e per il diabete di tipo 1 ai minorenni. Lo screening, tramite un semplice esame del sangue, dovrebbe coinvolgere la popolazione da zero a diciassette anni. Le diagnosi per queste due malattie invalidanti, infatti, è troppo spesso tardiva.
Il testo è in arrivo alle Camere, ma come riportato da Libero Quotidiano ha già raccolto ampio consenso. Il primo passaggio, quello alla commissione Affari sociali della Camera, con la sola astensione del Pd, è già stato licenziato. “Ora attendiamo il voto in Aula la settimana prossima e entro l’estate, tuttalpiù a settembre, quello in Senato. In modo da poterla avere operativa già a partire dal prossimo 2024. È importante, bisogna anche ringraziare il ministro della Salute Orazio Schillaci e il sottosegretario di Fratelli d’Italia Marcello Gemmato”, ha affermato Giorgio Mulè.
Esami obbligatori per celiachia e diabete di tipo 1 a minorenni: si va verso l’ok alla legge
La celiachia e il diabete di tipo 1, per cui il senatore Giorgio Mulè vuole imporre esami obbligatori alla popolazione da zero a diciassette anni, sono due malattie che possono fortemente condizionare la vita di minorenni e adulti. È per questo motivo che è fondamentale una diagnosi immediata. Esse possono presentarsi anche insieme. I pazienti che ne sono affetti sono sempre di più. In Italia ci sono circa 300 mila diabetici e circa 233 mila intolleranti al glutine.
Lo screening, in base al testo che è in arrivo alle Camere, consisterà innanzitutto nel prelevare una goccia di sangue dal dito di bimbi e ragazzi. In base all’esito di questo primo test, nel caso in cui si riscontrassero problemi, si passerà a un prelievo vero e proprio in modo da rendere possibile tutti gli accertamenti necessari del caso ed effettuare una diagnosi precisa.