Via agli esami di terza media, che avranno come data limite il 30 giugno 2022. Cambia ancora la modalità: quest’anno si torna a fare le prove scritte, poi il classico colloquio orale. Il Ministero ha pubblicato delle slide nelle quali vengono riepilogati i riferimenti normativi, i requisiti di ammissione e i criteri di valutazione. Per essere ammessi agli esami bisogna aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, salvo eventuali motivate deroghe. Inoltre bisogna non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione.



Il voto di ammissione può anche essere inferiore a sei decimi, basterà che questo non sia tale dopo gli esami in sé. Per quanto riguarda le prove, l’esame consiste in: a) prova scritta relativa alle competenze di italiano o della lingua nella quale si svolge l’insegnamento; b) prova scritta relativa alle competenze logico matematiche; c) colloquio. Nel corso del colloquio verrà accertato il livello di padronanza delle competenze relative alla lingua inglese e alla seconda lingua comunitaria. In caso di indirizzo musicale verrà controllata la padronanza dello strumento.



Esami di terza media, le regole

Per quanto riguarda la prova di italiano degli esami di terza media, la commissione metterà a disposizione almeno tre tracce, con riferimento alle seguenti tipologie: a) testo narrativo o descrittivo; b) testo argomentativo; c) comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico. Per la prova di matematica, ci saranno almeno tre tracce con: a) problemi articolati su una o più richieste; b) quesiti a risposta aperta; c) può fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale.



Il voto finale sarà dato dalla media arrotondata – al voto superiore per frazioni superiori a 0,5 – tra il voto di ammissione e la media delle prove d’esame. La valutazione finale sarà espressa con la votazione di dieci decimi e può essere accompagnata dalla lode.