Gli italiani che vorranno far richiesta per poter esentarsi dal pagamento del canone Rai 2024 avranno tempo fino alla fine del mese di aprile. Come specificato in diverse occasioni la richiesta – valida per una cerchia ristretta di italiani – andrà inoltrata all’Agenzia delle Entrate.

I termini di pagamento sono scaglionati in diversi periodi e dipendono dalla modalità e tempi di pagamento (annuale, semestrale o trimestrale).



Come aderire all’esenzione del canone Rai 2024: requisiti e tempi

Per evitare l’addebito automatico in bolletta l’esenzione del canone Rai può essere richiesta entro la fine del mese di aprile. Cambiano però i termini di scadenza in base alla tipologia di pagamento: entro il 31 gennaio se il contribuente paga annualmente; entro il 31 gennaio e 31 luglio per i pagamenti semestrali; e 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre per chi paga trimestralmente.



Qualora la scadenza per il pagamento del Canone Rai 2024 cada in un giorno festivo o di sabato, il pagamento potrà essere finalizzato il primo giorno lavorativo utile.

I beneficiari dell’esenzione dal pagamento del Canone Rai devono essere in possesso di requisiti specifici. Di seguito un elenco dei soggetti a cui sarà concesso di non pagare il canone Rai 2024:

Over 75;
Reddito annuo (personale e del coniuge) non superiore a 8.000€;
Funzionari consolari;
Agenti diplomatici;
Militari stranieri oppure organizzazioni internazionali.
Qualora si rientrasse in una delle categorie sopra esposte sarà possibile far richiesta per l’esenzione compilando la dichiarazione sostitutiva disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.



Una particolarità per gli over 75 riguarda l’ubicazione/presenza degli apparecchi televisivi. L’agevolazione può essere concessa nel caso in cui nella casa di residenza fossero presenti uno o più device televisivi, viceversa (se quest’ultimi fossero in un luogo differente dalla residenza) allora l’esenzione verrà negata.

L’agevolazione per il Canone Rai 2024 permane anche negli anni successivi. Se si mantengono gli stessi requisiti i beneficiari non dovranno compiere alcuna azione. Se invece nel corso degli anni i requisiti per godere dell’esenzione venissero persi allora sarà necessario trasmettere una dichiarazione di variazione dei presupposti (reperibile sempre all’interno dell’Ade).