La Razione K dell’esercito italiano debutta al Vinitaly di Verona per finanziare la produzione di farmaci “dimenticati” dalle grandi case farmaceutiche. Il cioccolato militare, assieme ad altri prodotti commerciali dell’esercito, sono ora venduti al pubblico per finanziare l’Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze, impegnato a produrre i cosiddetti farmaci “orfani”, privi di investimenti da parte dell’industria privata perché non offrono sufficienti margini di profitto.
I farmaci orfani sono molto spesso indispensabili per molti pazienti affetti da patologie rare. A occuparsene, l’Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze che a partire dal 2001 è alle dipendenze dell’Agenzia Industrie Difesa. I prodotti alimentari inclusi nella Razione K e in generale i prodotti commercial dell’esercito sono stati presentati in occasione di Vinitaly a Verona, proponendo alcuni prodotti storici con l’obiettivo di finanziare quei farmaci che non attirano le grandi case farmaceutiche. I prodotti enogastronomici arrivano dalle società licenziatarie Fonderia del Cacao, Antica Distilleria Petrone, Dielle Caffè e Tenute Piccini. In particolare il cioccolato militare, fondente al 70%, è ritornato sul mercato “civile” dal 2018 in seguito all’accordo fra l’Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze e Fonderia del Cacao. Un alimento, il cioccolato, che essendo leggero, energetico e resistente al calore è stato protagonista anche delle missioni NASA.
Esercito finanzia produzione farmaci orfani con prodotti made in Italy
I prodotti enogastronomici dell’esercito finanziano la produzione dei farmaci orfani, indispensabili per chi è affetto da malattie rare ma non abbastanza profittevoli da essere prodotti dalle grandi case farmaceutiche. Al Vinitaly di Verona sono state proposte al pubblico caramelle al mentolo, confetture, gelatine, biscotti e liquori artigianali tra cui lo “storico” Enocordial (creato nel 1877) un brandy invecchiato almeno tre anni in botti di rovere, e l’Elisir di China, ottenuto tramite l’estrazione a freddo da corteccia di china e scorza di arancio amaro.
La presenza dei prodotti enogastronomici dell’esercito si inserisce anche nel contesto di rilanciare il made in Italy e le pietanze ricavate da ingredienti che provengono da tutta Italia, prodotti da aziende storicamente radicate nel settore e nel territorio.