L’INPS conferma la possibilità di richiedere ed ottenere l’esonero contributo addizionale a favore delle imprese che si trovano in una situazione finanziaria “critica”. Le stesse devono aver richiesto l’iter per ricevere la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) e rispettare le condizioni previste dalla normativa.
La soluzione però, è meramente temporanea, e si conclude nel momento in cui l’azienda torna a poter adempiere ai suoi obblighi di pagamento. I dettagli sono consultabili all’interno del messaggio dell’istituto previdenziale con il protocollo numero 283 e risalente al 24 gennaio di quest’anno.
Esonero contributo addizionale per le imprese in crisi
Per chiarire i dettagli sull’esonero del pagamento del contributo addizionale, l’INPS si è messa in contatto con il Ministero del Lavoro, specificando quali sono le condizioni che l’impresa in crisi economica deve rispettare per poter aderire in modo adeguato a tale misura.
Dopo un accordo tra le due parti si è arrivati alla conclusione che nel momento in cui l’azienda sofferente è in grado di fare il suo fatidico “ritorno in bonis“, ovvero quando esce dalla situazione economicamente grave, allora in quel momento scatta automaticamente “la fine dell’esonero”.
Nello specifico momento in cui un’impresa richiede l’integrazione del trattamento dello stipendio, allora entra in atto il noto “Codice della crisi dell’insolvenza e d’impresa“. A quel punto spetta all’ente INPS valutare in modo analitico le difficoltà dell’impresa.
Esonero associato alla gravità dell’impresa in crisi
L’esenzione del pagamento del contributo addizionale va rapportato alla gravità e alla situazione dell’azienda in crisi, ecco qualche esempio:
Tipologia di crisi aziendale | Dettagli |
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Liquidazione o fallimento giudiziale | L’INPS autorizza lo svolgimento per un periodo limitato di tempo (fino a quando l’azienda non chiude ufficialmente), garantendo contestualmente l’esenzione del contributo addizionale. |
Concordato preventivo | L’azienda è tenuta a pagare nuovamente il contributo addizionale nel momento esatto in cui torna ad averne la possibilità economica. |
Accordi con un piano di ristrutturazione | Nel momento in cui il piano svolge al suo termine, l’impresa è tenuta al pagamento obbligatorio dei contributi. |
Liquidazione coatta amministrativa | Vengono specificati i tempi di “inizio” e di “fine” in base all’accordo stipulato. |