L’esonero dei contributi per il turismo è una delle strategie volute dal governo per Il governo ha messo in campo alcune misure di sostegno a favore delle agenzie di viaggio e tour operator, mediante il decreto legge n 4/2022. Si tratta di disposizioni volte a conferire un sostegno economico al comparto del turismo.



Esonero dei contributi turismo: cosa prevede la normativa

Si tratta di un finanziamento ad esaurimento fondi. Infatti le domande dei richiedenti verranno accolte fino all’esaurimento dei 56,25 milioni di euro stanziati per l’anno fiscale 2022.

Il decreto legge dunque finanzia gli oneri derivanti dall’ esonero contributivo e si configura come una riduzione della pressione fiscale per i beneficiari nel periodo di imposta che va dal 2022 al 2024. Possono partecipare tutte quelle aziende, tour operator iscritti nel fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente.



La norma che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 28 marzo scorso, tuttavia deve aspettare il via libera della commissione europea in quanto si configura come aiuto di stato alle imprese nel settore del turismo.

Esonero dei contributi turismo: i benefici del provvedimento

Come verranno selezionati i beneficiari? Più specificamente si fa riferimento ad un esonero contributivo per il periodo di competenza che va da aprile ad agosto 2022. Si parla dunque di una riduzione sulla contribuzione INPS nella sua integralità, quindi la contribuzione verrà considerata al 100% dei contributi previdenziali da versare, con l’eccezione della contribuzione INAIL per i datori di lavoro privati titolari di agenzie di viaggio e tour operator.



L’esonero contributivo ha una durata massima di 5 mesi anche non continuativi e compresi tra aprile e agosto 2022. Attualmente l’INPS non prevede nuovi finanziamenti oltre quello attuale.