ESONERO JURIC: COSA SUCCEDE A ROMA DOPO LA SCONFITTA DI VERONA?
Esonero Juric? I Friedkin stavolta ci stanno pensando, e questa forse è la prima vera notizia. Ennesima figuraccia della Roma che si fa umiliare persino da un Verona reduce da 6 sconfitte nelle ultime sette partite di Serie A.
A fine gara il solito monologo di Ivan Juric: “Grande prestazione, abbiamo giocato bene, i ragazzi si divertono con questo modulo, peccato per gli errori arbitrali…”. Dichiarazioni, vergognose, inaccettabili e offensive nei confronti dei tifosi, che dimostrano una totale mancanza di dignità e di onestà da parte del tecnico dei giallorossi, un “miracolato” che vuole rimanere aggrappato alla panchina della Roma a ogni costo. L’onorevole Maurizio Gasparri ha definito Juric “un caso umano”.
ESONERO JURIC: IVAN UN UOMO SOLO ALLO SBANDO. LE TRAME OSCURE DI GHISOLFI
Ormai è chiaro a tutti che non è un problema dello spogliatoio che gioca contro l’allenatore, ma del mister che è in totale stato confusionario. E pensare che nel comunicato post-esonero di Daniele De Rossi i Friedkin avevano dichiarato di aver preso Juric per “vincere trofei subito, quest’anno”. Forse, cari Friedkin, la Roma di Juric potrebbe vincere giusto la sfida salvezza all’ultima giornata ed evitare la Serie B. Oggi a difendere Juric da un esonero inevitabile c’è solo quell’anima nera di Florent Ghisolfi, unico dirigente rimasto nel fortino di Trigoria, che dopo danni a non finire e soldi buttati nel cesso vede la sua poltrona di ds scricchiolare e capisce bene che fallendo Juric fallirebbe pure lui. Evidentemente gli algoritmi che i Friedkin hanno “interrogato” per scegliere il ds devono avere qualche pesante bug o difetto di programmazione per aver selezionato una figura così incompetente.
ESONERO JURIC: GLI SCIAGURATI ALGORITMI DEI FRIEDKIN NON PREVEDONO IL DE ROSSI-BIS
E pensare che ieri si sono mossi tra Londra e Parigi per consultare nuovamente i mitici algoritimi e chiedere loro quale nuovo allenatore scegliere la loro Roma. I tifosi giallorossi possono dormire sonni tranquilli… Intanto senza scomodare l’AI una mente normo dotata, al fischio finale, avrebbe fatto uno squillo a Beppe Riso, presente al Bentegodi di Verona, gli avrebbe comunicato l’esonero di Juric, suo assistito. Poi avrebbe ripreso in mano il telefono e chiamato Daniele De Rossi: un pò di imbarazzo, un accenno di scuse e la convocazione a Trigoria per dirigere domattina il primo allenamento. Stop alle polemiche, la piazza contenta, lo spogliatoio pure e si riprende da dove si era interrotto tutto. ma purtroppo abbiamo costatato che esser ricchi non è sempre sinonimo di intelligenza e non lo è in particolare nel caso di questa proprietà americana.
ESONERO JURIC E NUOVO ALLENATORE DELLA ROMA: TRA PISTE ITALIANE E STRANIERE
Possiamo azzardare due ipotesi: la più assurda che decidano di tenere ancora Ivan Juric dandogli altre due partite prima della sosta per le nazionali. Sarebbe giustificabile questa scelta sconsiderata solo se fossero vere le voci di una cessione imminente della Roma a Raffaello Follieri o a qualche Emiro. Allora sì che i Friedkin giustamente lascerebbero ai nuovi proprietari la decisione sul nuovo allenatore della Roma, avendone già due sul libro paga. La seconda ipotesi è che Juric sia esonerato e al suo posto arrivi un terzo allenatore. I nomi sono diversi, aspettando che l’algoritmo faccia pace con se stesso e ne arrivi a una possiamo ipotizzarne 4-5: Claudio Ranieri, il più apprezzato dalla tifoseria della Roma che però ha avuto parole dure contro l’esonero di De Rossi. C’è poi Roberto Mancini, da poco disoccupato, su cui pesa un passato laziale come giocatore e allenatore, cosa da non sottovalutare. Massimiliano Allegri rimane sullo sfondo ma pare non essere mai stato preso seriamente in considerazione. Ci sono infine suggestioni straniere, che piacciono a Ghisolfi, come Terzic e Lampard. Fare previsioni è impossibile, occorre attendere la giornata di oggi per capire cosa succederà. L’unica cosa certa è che la Roma è a 5 punti dalla zona retrocessione e a meno 9 dalla zona Champions.