Il diavolo esiste? È questa la domanda al centro di un approfondimento della trasmissione Zona Bianca, condotta dal giornalista Giuseppe Brindisi, in cui sono stati trasmessi alcuni passaggi dei racconti di padre Gabriele Amorth, il più famoso esorcista dei nostri tempi, e alcune testimonianze sul caso di Natuzza Evolo, la mistica e veggente che sosteneva di vedere le anime dei defunti e di avere le stigmate. Esorcismi e possessioni sono temi che da sempre dividono l’opinione pubblica tra credenti e scettici, e che non smettono di alimentare un dibattito incessante tra salotti televisivi e Chiesa.
In collegamento con il programma, tra gli ospiti della puntata del 16 aprile, padre Paolo Carlin, esorcista che ha parlato della sua storia e di cosa avrebbe visto nel corso dei suoi interventi su presunti casi di possessione demoniaca. “Il diavolo può avere molte facce – ha dichiarato padre Carlin a Zona Bianca –, vengono da quello che è la realtà del male che si camuffa nei desideri, nei legittimi progetti dell’uomo. Il diavolo li rende cattivi, se apparisse per quello che è nessuno lo sceglierebbe. Il demonio è un essere incorporeo, un puro spirito, un essere agente, una ‘persona spirituale’ e una realtà angelica, che agisce, è corrotto ed è corruttore. Se c’è ignoranza e riesce a ingannare, prende molte facce. Avete fatto vedere vecchi filmati presi da Internet, prima che la Chiesa proibisse di fare queste riprese. Certamente io ho visto di peggio, ma anche di meglio quando si mette al centro Gesù nella propria vita”.
Esorcismi e possessioni: i casi di padre Amorth e Natuzza Evolo
A Zona Bianca sono state trasmesse anche alcune testimonianze di presunte possessioni e il racconto di padre Amorth, uno dei più famosi esorcisti della Chiesa scomparso nel 2016. Secondo i dati dell’Associazione Internazionale Esorcisti – fondata dallo stesso Amorth – nel mondo sarebbero circa 800 i preti investiti di questo ruolo riconosciuti dal Vaticano, di cui 400 si troverebbero in Italia. Nella trasmissione di Giuseppe Brindisi sono stati trasmessi alcuni racconti fatti da padre Gabriele Amorth, sacerdote della Diocesi di Roma che ha dedicato la sua vita alla lotta contro il demonio e che descrisse così un esorcismo da lui condotto: “Un contadino – raccontò anni fa – sapeva a stento l’italiano e parlava sempre in inglese durante gli esorcismi. Io lo interrogavo in italiano e in latino, lui rispondeva sempre in inglese. Aveva una forza erculea, ha avuto fenomeni di levitazione, si sollevava, occorrevano 6 uomini robusti per tenerlo stretto“.
Il programma ha mostrato anche la storia di Natuzza Evolo, mistica e veggente che sosteneva di avere le stigmate e che, con i suoi racconti, secondo alcuni sarebbe stata testimone dell’ingerenza del diavolo nella vita dell’uomo.”Vedo le anime del Purgatorio, del Paradiso, e mi parlano“, diceva la donna davanti alle telecamere. Il caso di Natuzza è uno dei più famosi in Italia: “La sofferenza è un dono del Signore, me l’ha mandata e io ho accettato“. Secondo alcuni racconti, la donna avrebbe avuto manifestazioni fisiche della sua battaglia contro il male, come sanguinamenti e ferite in varie parti del corpo.