Ci sono ancora tanti tabù legati agli esorcismi, del resto si tratta di un fenomeno che nell’immaginario collettivo è relegato a pratiche occulte del passato. Invece è molto più diffuso di quel che pensiamo. Non a caso il Gris, gruppo privato di ricerca e informazione socio-religiosa, sta eseguendo un censimento per capire quanti sono gli esorcisti che operano diocesi per diocesi (sono 240 in tutto) e quante sono le persone che assistono. Dai numeri attualmente a disposizione, e citati da Il Giornale nella sua inchiesta, è emerso che le persone che chiedono aiuto ad un esorcista ogni anno sono più di 100mila. Ma di queste in realtà solo il 5-10 per cento ha davvero bisogno di liberarsi dal maligno. Per gli altri invece il problema è psicologico o psichiatrico. Un dato altrettanto interessante è che l’80% delle persone che si rivolgono all’esorcista prima sono passate da un mago o cartomante, quindi hanno cercato risposte esoteriche ai loro problemi. Ma spesso si finisce per cadere in trappole e truffe. Ma Don Gianluca Gerbino, segretario del Collegio degli esorcisti della diocesi di Brescia, al quotidiano ha avvertito: «Fa riflettere che chi ha frequentato gruppi satanisti o delle sette sia più incline a diventare vittima del demonio. Così come chi cerca un messaggio dall’aldilà con lo spiritismo». Il rischio è di “solleticare” in maniera inconsapevole il Diavolo.



ESORCISMI, LA FIGURA DI MARIA HA UN RUOLO CHIAVE

A chiedere aiuto per combattere il Diavolo sono persone di tutti i ceti sociali: dai manager alle casalinghe. A volte bastano pochi minuti per la preghiera di liberazione, altre volte si rendono necessari più incontri. Il rito va pensato come una liberazione dell’anima da qualcosa di opprimente. «Mi è capitato di seguire persone che conoscevano fatti privati dei sacerdoti che operavano con me, in casi rari parlavano lingue del passato, in tanti altri manifestavano una personalità multipla», ha raccontato l’esorcista Don Gerbino a Il Giornale. Negli esorcismi comunque un ruolo chiave è quello che riveste la figura di Maria, «la prima alleata di Dio nella lotta contro Satana». L’esorcista racconta che i «demoni si rivolgono a lei con un odio indicibile, con ingiurie ma senza mai chiamarla per nome». Ma ci sono anche momenti toccanti, quelli in cui «anche i demoni sono costretti a elogiarla». I nuovi dati sul fenomeno degli esorcismi in Italia dovevano essere presentati a maggio, ma l’appuntamento è saltato a causa dell’emergenza coronavirus. È stato rinviato a ottobre, in occasione del corso sull’Esorcismo e la preghiera di liberazione che è stato organizzato nell’Ateneo pontificio Regina Apostolorum di Roma.

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