L’espansione dell’Universo è un argomento che attanaglia da tempo la comunità scientifica, soprattutto per quel che concerne i dubbi in merito alla velocità con cui ciò avviene. Il parametro in questione viene chiamato “costante di Hubble”, ma come ricostruito da Le Figaro gli esperti stanno cercando di determinarlo ormai da un secolo, senza esito. Adesso i modelli finora utilizzati potrebbero essere stravolti.
I dubbi sono emersi in virtù del fatto che le due misurazioni più precise della costante di Hubble, quelle di SH0es e di Planck, sono diverse e incompatibili. È da escludere che uno dei due gruppi di ricerca, data la loro esperienza e affidabilità, possa essersi sbagliato. L’ipotesi, dunque, è che la costante non sia tale e che possa piuttosto essersi evoluta nel tempo. Se così fosse, l’intero modello cosmologico dovrebbe essere rivisto. È per questo motivo che un terzo team internazionale è entrato in scena con l’obiettivo di effettuare una nuova misurazione.
Espansione dell’Universo, dubbi su costante di Hubble: i nuovi esperimenti
La terza misurazione della costante di Hubble, da cui dipende la velocità di espansione dell’Universo, potrebbe cambiare la storia della cosmologia. “È molto interessante, soprattutto perché utilizza un metodo indipendente dagli altri due”, ha affermato François Bouchet, direttore di ricerca presso l’Institut d’Astrophysique de Paris. La particolarità della misurazione in questione deriva dal fatto che essa si basa su osservazioni iperprecise dell’universo primordiale, mentre le prime due su osservazioni dell’universo locale e quindi in tempi recenti. I risultati dovrebbero essere vicini a quelli ottenuti dal team Planck, di cui lo scienziato è membro.
Si tratta di un vero e proprio test di pertinenza, anche se le incertezze di questa misura rimangono molto più alte di quelle che si ottengono con il sistema del team Planck. Questo risultato non metterà quindi un punto al dibattito sulla velocità di espansione dell’Universo, ma mette molto chiaramente sotto pressione i team di SH0es, che ora dovranno fare i conti con due metodi indipendenti che vanno contro il loro risultato.