Non è la prima volta che succede qualcosa del genere, e bisogna diffondere queste notizie perché non tutti sono consapevoli che la moderna tecnologia può anche essere un rischio mortale. Alua Asetkyzy Abzalbek, una ragazzina 14enne del Kazakistan, era andata a letto tenendo il suo cellulare vicino al viso sul cuscino con la musica accesa. Ma il cellulare era anche attaccato al carica batteria, per evitare si potesse spegnere. La mattina dopo i genitori hanno trovato la figlia morta, con il viso ferito gravemente: era esploso il carica batteria. Tenendolo attaccato per ore, dopo che evidentemente si era addormentata, il carica batteria si era inevitabilmente surriscaldato.
CELLULARI ESPLOSIVI
E’ successo altre volte, ad esempio durante un volo aereo quando il cellulare sotto carica è improvvisamente esploso. Delle vere bombe in miniatura capaci di procurare la morte. Altre volte la morte è stata provocata da scosse elettriche generate in bagno, dove molte persone, soprattutto gli adolescenti, si portano il cellulare acceso per ascoltare musica, attaccato alla presa. Basta un po’ d’acqua per provocare scosse elettriche mortali, mentre ci si asciugano i capelli. A un ex soldato inglese è invece esploso in mano fortunatamente senza gravi conseguenze il suo Samsung Galaxy mentre cercava di attaccarlo al caricatore. Evitare dunque assolutamente di tenerli sotto carica accanto a sé per troppe ore. I media locali non hanno reso nota la marca del cellulare, la qualità del quale può essere in parte responsabile del tragico episodio.