Prima un boato poi tanto fumo: paura a Mestre per un’esplosione avvenuta all’interno di Fincantieri. Per fortuna c’è stato solo spavento, non un allarme reale nel sito industriale di Mestre, alle porte di Venezia. Stando a quanto riportato da Il Messaggero, è esploso un compressore. Il botto ha causato l’innalzamento di una nube, ma nessuna persona per fortuna è rimasta ferita nell’incidente. Sabato pomeriggio movimentato dunque a Porto Marghera. La vicenda è stata ricostruita da VeneziaToday, secondo cui tutto è accaduto alle 18, quando si è udito un forte boato e poi si è alzata in cielo una nube rossiccia che era visibile anche a distanza. Tra i cittadini è comprensibilmente scattato l’allarme, infatti sono partite numerose chiamate ai vigili del fioco. Ma poi si è scoperto che il rumore e la nuvola sono stati provocati dal distacco di una tubazione di un compressore. Il cantiere tra l’altro in quelle ore era chiuso, quindi nessuna persona è rimasta ferita.
MESTRE, ESPLOSIONE A FINCANTIERI: BOATO E NUBE, LE IPOTESI
Il portale locale VeneziaToday ha fornito anche alcune indicazioni in merito ai primi rilievi della polizia. Pare che la tubazione sia collegata attraverso dei giunti e che proprio in corrispondenza di questi una parte della conduttura di aria compressa si è staccata. Da qui il rumore che a tutti è sembrato quello di una esplosione. Dalle prime indagini è emerso che la causa di quanto accaduto sia ricollegabile al cedimento di un punto di raccordo, ma sono ancora in corso le verifiche da parte dei tecnici dei vigili del fuoco, quindi non ci sono certezze in merito. Comunque la fumata ha sollevato una grande nube di terra rossa che è stata visibile fino a via Torino. Per alcuni minuti si è temuto il peggio, poi l’allarme è rientrato ed è stata fatta chiarezza su quanto accaduto all’interno di Fincantieri, a Mestre. E quindi i cittadini hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.