Una violentissima esplosione è stata registrata nella giornata di oggi nella zona nord occidentale di Baltimora, negli Stati Uniti, provocando il crollo di numerose case ed almeno una vittima. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco della città, ci sarebbe almeno un morto mentre diverse persone sarebbero rimaste ferite o intrappolate sotto le macerie. Non si conosce al momento le ragioni della deflagrazione che potrebbe essere più di una. Le immagini finora emerse sono impressionanti ed immortalano le macerie provocate dal crollo dei palazzi mentre gli uomini dei vigili del fuoco sono attualmente al lavoro alla ricerca di possibili persone – tra cui si sospettano anche molti bambini – rimaste intrappolate. Stando alle frammentarie informazioni giunte dai media statunitensi, la vittima sarebbe una donna ma ci sarebbero al momento almeno altre tre persone tratte in salvo dai pompieri giunto sul luogo della tragedia e attualmente ricoverate in gravi condizioni. “Diverse case sono esplose. Almeno 5 persone sono intrappolate, anche alcuni bambini”, si legge in questi frangenti su Twitter.



ESPLOSIONE BALTIMORA: ALMENO UNA VITTIMA

Secondo il sindacato dei vigili del fuoco della città di Baltimora, l’esplosione verificatasi oggi avrebbe raso al suolo diversi edifici. I pompieri sarebbero in contatto con una delle persone intrappolate sotto le macerie mentre proseguono le operazioni di salvataggio. James Bentley, portavoce del municipio, ha specificato che l’esplosione sarebbe avvenuta su Reisterstown Road. Le cause sarebbero ancora ignote ma non è escluso che possa essere dipeso da una “banale” quando drammatica fuga di gas a Labyrinth e Reisterstown Road, che avrebbe provocato il crollo di almeno tre case. I vigili del fuoco di Baltimora hanno fatto sapere tramite Twitter: “Sulla scena di una grande esplosione di gas a Labyrinth e Reisterstown Road. Coinvolte 3 case. 2 occupanti trasportati in gravi condizioni, 1 donna adulta deceduta, continuano a cercarne altri”. In queste ore sono ancora in corso le operazioni di salvataggio e messa in sicurezza della zona interessata dall’esplosione choc.



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