PAURA A COLONIA, BOMBA ESPLOSA DAVANTI AD UN LOCALE: UN FERITO GRAVE, I PRIMI SOSPETTI

Probabilmente non è un attentato terroristico ma l’esplosione con bomba detonata a Colonia questa mattina conferma la tensione profonda in Germania negli ultimi mesi: partiamo dai fatti, ovvero dall’ordigno posizionato e poi esploso prima delle ore 6 nella zona di Hohenzollernring, il viale di feste e manifestazioni nel pieno centro di Colonia. Vicino a negozi e alla discoteca “Vanity”, pesantemente danneggiati dalla bomba, l’esplosione purtroppo ha ferito gravemente un addetto delle pulizie 53enne che si trovava nei pressi dei locali al momento sbagliato.



La bomba ha sventrato il controsoffitto nella zona d’ingresso, oltre a far esplodere tutti i vetri delle aree adiacenti: secondo la BILD la bomba fosse esplosa qualche ora più tardi avrebbe provocato una strage visto che diversi uffici sono presenti nel “Ringen” di Colonia. Pannelli del soffitto crollati, zona bloccata e terrore esploso a Colonia: «Qualcuno ha fatto esplodere un ordigno esplosivo, Stimo che si tratti di danni alla proprietà per un valore di 100.000 euro», così il proprietario dell’edificio ha spiegato alla BILD le primissime impressioni dopo la misteriosa esplosione all’alba in Germania.



IL COMUNICATO DELLA POLIZIA E IL VIDEO DELL’ESPLOSIONE: COS’È SUCCESSO STAMATTINA A COLONIA

È poi la Polizia di Colonia a pubblicare il comunicato dove riassume i fatti principali avvenuti stamattina prima e dopo l’esplosione, specie la presenza di un uomo sospettato incappucciato che avrebbe posizionato la bomba nel luogo dove pochi minuti dopo ha sventrato mezza palazzina. «Sulla base delle registrazioni della videosorveglianza della polizia, la polizia sta cercando un uomo ritenuto coinvolto nel delitto e che dopo l’esplosione è scappato verso Friesenplatz»: così la Polizia di Colonia annuncia le ricerche iniziate per il sospetto, diffondendo alcuni dettagli come la giacca bianca-blu, i pantaloni scuri e le sneakers scure.



Lo scoppio della bomba è avvenuta attorno alle 5.45, con i primi testimoni che hanno avvisato subito le forze dell’ordine parlando di un «forte scoppio»: secondo la BILD tra le ipotesi da ventilare sull’esplosione di Colonia, oltre alla pista dell’attentato terroristico, va tenuta in seria considerazione il sospetto sulla mafia marocchina molto presente nell’area. Sebbene la polizia non abbia confermato un netto coinvolgimento, non è neanche stato smentito il filone sulla criminalità nordafricana in quanto già diversi casi simili sono avvenuti nel recente passato dentro e fuori Colonia.

CAOS GERMANIA TRA ALLARME TERRORISMO E SICUREZZA: DA SOLINGEN A MONACO FINO A COLONIA

Al di là di cosa verrà scoperto sull’esplosione nel centro di Colonia, la Germania negli ultimi mesi vive una continua sequenza di atti ed episodi che hanno fatto alzare l’allerta sicurezza in tutto il Paese: dalle violenze nelle periferie delle grandi città nel giro di poche settimane, in serie, si è dovuti tristemente registrare un attentato mortale dell’ISIS a Solingen, un attacco con coltello a Siegen (Renania Settentrionale-Vestfalia), un attentato sventato alla sinagoga di Monaco in Baviera e ora l’esplosione nel centro di Colonia.

L’allarme terrorismo misto a quella sulla sicurezza in città ha portato il Governo Scholz, in crisi di consensi ormai da tempo, a prendere dure misure con controlli alle frontiere sui migranti e politiche “improvvisamente” orientate a parare il fianco alla crescita di AfD e BSW in tutti gli ultimi risultati elettorali: ad un anno dalle Elezioni Federali in Germania, il Governo “semaforo” punta a recuperare un minimo di consenso provando ad arginare le ali estreme con accordi già visti in Francia con Macron. Ma al netto delle trame politiche, Berlino è sotto pressione su più fronti: internazionale per le guerre in Ucraina e Medio Oriente; continentale con la crisi della Commissione Von der Leyen che ancora stenta a decollare dopo il “caso Breton”; nazionale, con Colonia che si aggiunge ai già citati precedenti episodi dove la sicurezza è stata messa a forte rischio.