L’esplosione avvenuta a Buckingham Palace si arricchisce di nuovi dettagli. È emerso infatti che il botto udito dai residenti è stato pilotato dagli ufficiali presenti e non da un assalitore come si era ipotizzato. La Polizia, come riportato dal The Sun, ha infatti arrestato con l’accusa di possesso illecito di armi un trentenne che si era avvicinato ai cancelli e aveva lanciato dei proiettili all’interno. La sicurezza lo ha subito fermato e ammanettato, poi per precauzione hanno effettuato lo scoppio controllato di questi ultimi.
Un testimone ha raccontato che l’uomo si era presentato davanti a Palazzo anche nelle serate precedenti, urlando “Ucciderò il re!“. Dentro la borsa, oltre alle cartucce, aveva anche due passaporti, un telefono, un portafoglio, chiavi, carte bancarie e una custodia per laptop, nonché una foto di un bambino piccolo e un libro. Una persona a lui vicina ha affermato che non ha mai destato segnali di squilibrio. “Lo vedo portare a spasso i suoi cani e non avrei una brutta parola da dire su di lui. Se è andato lì con quell’intenzione, è davvero shockante”, ha affermato. (agg. di Chiara Ferrara)
Esplosione a Buckingham Palace: cosa è successo
A Londra, davanti ai cancelli del palazzo della famiglia reale, Buckingham Palace, è stata una serata movimentata. I media locali, infatti, riferiscono che attorno alle 19 le forze di polizia del Re hanno arrestato un uomo per aver gettato alcuni oggetti, forse proiettili di fucile, all’interno del cancello del palazzo. Secondo quanto riferisce Scotland Yard (sede del Metropolitan Police Service), ci sarebbe stata anche un’esplosione, mentre nessuna persona sarebbe stata, fortunatamente ferita. Non si conoscono, invece, i motivi e gli eventuali obiettivi dell’uomo, che attualmente è sotto arresto e, probabilmente, sottoposto ad interrogatorio per ricostruire come mai fosse fuori da Buckingham Palace.
Buckingham Palace: i proiettili, l’esplosione e l’arresto
Insomma, attorno alle 19 di oggi davanti a Buckingham Palace a Londra la Polizia ha arrestato un uomo, del quale non si conoscono né le generalità, né l’età. Poco prima, infatti, si era avvicinato ai cancelli della sede dei reali inglesi, gettando all’interno del terreno della struttura alcuni oggetti, che si è supposto fossero proiettili di fucile. In questi giorni, però, i controlli a Londra sono stati aumentati, in vista dell’incoronazione di Re Carlo, che avverrà questo sabato all’interno dello stesso palazzo reale.
La Polizia, commentando quanto accaduto fuori da Buckingham Palace, ha citato i proiettili solamente come un sospetto, senza dire realmente cosa fossero. Comunque, sempre secondo le dichiarazioni di Scotland Yard, ci sarebbe stata un’esplosione controllata, in via precauzionale, ma non è chiaro nei confronti di cosa. Dopo il rapido intervento della Polizia, l’uomo è stato subito condotto in arresto, con l’accusa di possedere un’arma offensiva. Sempre secondo la Polizia, gli oggetti sono stati sequestrati, mentre l’uomo che li aveva gettati all’interno di Buckingham Palace era stato trovato anche in possesso di una borsa definita “sospetta”. Sono in corso tutte le indagini del caso, tango sugli oggetti, quanto sulla borsa che sull’uomo in sé, ma pare che non sia stato necessario sparare alcun proiettile per arrestare o fermare il sospettato.