Caccia all’uomo a Lione: forze dell’ordine a caccia dell’uomo che ieri, attorno alle 17.30, ha fatto esplodere un pacco bomba davanti alla panetteria di via Victor Hugo. In totale sono 13 le persone rimaste ferite, «alcuni di loro devono sottoporsi ad intervento chirurgico per l’estrazione di schegge», con il procuratore Hetiz che ha affermato in conferenza stampa: «A terra sono state rinvenute viti, biglie, una pila elettrica, un circuito stampato e un congegno per telecomandare a distanza». Come dicevamo, non è giunta per il momento alcuna rivendicazione, ma giunge un’importante novità sulla possibile matrice dell’attacco: secondo quanto riporta Ticino News, che cita fonti dell’inchiesta, sono state trovate minime quantità di esplosivo TATP, lo stesso utilizzato dall’Isis in diversi attentati in Europa. (Aggiornamento di Massimo Balsmao)
CERCASI 30ENNE IN BICICLETTA
E’ caccia all’uomo in quel di Lione e in tutta Francia, dopo l’attentato avvenuto ieri che ha causato il ferimento di 13 persone. Un pacco bomba è stato piazzato da un misterioso uomo in bicicletta, a volto coperto, nel pieno centro della nota città transalpina che sorge sul Rodano. L’identikit, fanno sapere le forze dell’ordine, è quella di un uomo/ragazzo fra i 30 e i 35 anni, che al momento dell’attentato indossava un maglione scuro e dei bermuda di colore bianco oltre che degli occhiali da sole. Al momento non è da escludere alcuna ipotesi anche se le forze dell’ordine non starebbero propendendo verso l’azione di carattere integralista, vista la scarsa efferatezza dello stesso attentato. Come dichiarato dal presidente del II Arrondissement di Lione Denis Broliquier, grazie alle telecamere di sorveglianza è stato possibile ricostruire il percorso effettuato dal presunto attentatore, sia di andata che di ritorno, anche se non sarà semplice individuare l’eventuale colpevole visto che l’uomo ricercato indossava degli occhiali scuri e una bandana sul volto che ne hanno reso pressoché impossibile il riconoscimento. Sono attese novità nelle prossime ore. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ATTENTATO A LIONE, 13 FERITI
Sarebbe di almeno 13 feriti il bilancio dell’attacco compiuto oggi in centro a Lione. Per la procura si tratterebbe di un pacco bomba riempito di chiodi e bulloni. E sono in tanti, al momento, a parlare di “attacco”. Oltre a Macron, che ha giustificato il suo ritardo in occasione di una intervista, il primo ad usare questo termine è stato Hugo Travers, 22enne che spopola su Youtube con i suoi interventi politici. Ad aggiungersi al coro anche la presidente del Rassemblement National Marine Le Pen, intervenuta su Twitter per esprimere solidarietà ai feriti e che ha subito parlato di “attacco terroristico”. Stando alle prime testimonianze, il rumore dell’esplosione è stato sentito nel raggio di diverse centinaia di metri. Come riferisce l’Huffpost, 7 feriti hanno necessitato del trasporto in ospedale mentre gli altri sono stati soccorsi sul posto. Al momento per nessuno risulta la prognosi riservata. Ad indagare sull’esplosione è attualmente la procura dell’antiterrorismo di Parigi guidata dal procuratore Remy Heitz, prontamente giunto sul posto. Intanto è già scattata la caccia all’uomo, mentre si continua a indagare sul movente dell’atto. Al momento nulla farebbe pensare ad un’azione di carattere integralista, sebbene non viene del tutto esclusa, ma tra le ipotisi ancora in piedi anche l’atto di uno squilibrato o un regolamento di conti. Intanto in un tweet, il ministro dell’Interno Christophe Castaner ha annunciato il rafforzamento “della sicurezza dei siti che accolgono il pubblico e degli eventi sportivi e culturali”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ESPLOSIONE A LIONE: DIVERSI FERITI
Paura in Francia: un’esplosione è avvenuta nel centro di Lione, dinanzi al negozio La Brioche Dorée, nel pomeriggio di oggi, venerdì 24 maggio 2019. La deflagrazione sarebbe dovuta ad un pacco bomba che sarebbe stato «riempito di chiodi, viti e bulloni». Lo sostengono fonti del sito francese Le Progres, secondo cui tra i feriti ci sarebbe una bambina di 8 anni. Stando alle prime informazioni, l’esplosione si è verificata alle 17.30 in zona pedonale nei pressi di Place Bellecour, nel cuore della città che si trova all’est della Francia. E quindi Rue Victor-Hugo è stata evacuata e sigillata dalla polizia. Indiscrezioni e notizie si rincorrono negli ultimi minuti: pare che sia ricercato un uomo che in bicicletta ha depositato per terra il pacco bomba (si parla di una valigia), che poi è esploso ferendo diverse persone. Sulla vicenda è intervenuto il presidente francese Emmanuel Macron, che ha definito «un attacco» l’esplosione. «Per ora non risultano morti», ha aggiunto. Intanto l’Antiterrorismo ha aperto un’inchiesta. Il sospetto è che possa essere un attentato.
ESPLOSIONE LIONE: PACCO BOMBA CON CHIODI E VITI
«Scusate il ritardo ma c’è stato un attacco a Lione». Così il presidente Emmanuel Macron si è scusato con uno youtuber di 22 anni con cui era fissata un’intervista alle 18.15. L’incontro è cominciato più tardi. «Non faccio bilanci, al momento ci sono soltanto feriti, non vittime. Penso a loro e alle loro famiglie», ha aggiunto il presidente francese. Secondo testimonianze raccolte, l’esplosione è stata udita a centinaia di metri di distanza. Intanto la prefettura fa sapere che soldati dell’operazione Sentinelle sono arrivati sul luogo dell’attacco, dove è stato creato un perimetro di sicurezza. Una fonte della polizia proprio all’AFP (Agence France-Presse) ha confermato le indiscrezioni sul pacco bomba contenente viti e bulloni. Inoltre, ha aggiunto che è stato lasciato davanti ad un panificio all’angolo di due strade vicino a Place Bellecour, nel cuore di Lione. Ora è caccia all’uomo, individuato dalle telecamere di videosorveglianza mentre lascia il pacco bomba. E torna dunque l’allarme terrorismo.