Esseho, finalista con “Arianna” a Sanremo Giovani 2021 vuole mettersi in gioco
Esseho ha deciso di entrare in Sanremo Giovani 2021 perché secondo lui era giunto il momento di “metterci la faccia“, di assumersi in qualche modo la responsabilità, in prima persona, della sua produzione. Si dice pronto a qualsiasi reazione del pubblico, anche all’insuccesso. Sul palco, l’artista porterà il suo brano “Arianna” e spiega che al primo ascolto si tratta del racconto di una storia d’amore romantica, ma che in realtà cela un messaggio sotteso molto più significativo. Arianna e Teseo sono uniti da un filo sottile, pronto a spezzarsi e non possono fare a meno di cercarsi, per combattere insieme i loro mostri personali. Profondità e romanticismo si uniscono in qualcosa che non è solo una semplice love story, ma una situazione che chiede unione e coraggio, ambientata nella labirintica Roma, amata città nella quale Esseho è nato e cresciuto.
Chi è Esseho, molto più di un semplice cantante
Matteo Montalesi, in arte Esseho, è molto più di un semplice cantante, in quanto anche autore, produttore e polistrumentista. Ha iniziato a studiare pianoforte a soli 5 anni, ma nel tempo si è fatta strada la sua vocazione come arrangiatore, riuscendo anche a emergere negli ambienti romani. Grazie al suo brano d’esordio, “Bambi”, si è mostrato al grande pubblico, scalando la vetta delle classifiche fino a superare i tre milioni di streams e aggiudicarsi la copertina “Graffiti Pop” su Spotify. Il suo secondo singolo, “Costellazioni”, non fa altro che confermare il grande talento di Esseho, guadagnando un’altra copertina, questa volta “Indie Italia”. Da qua la consacrazione del successo: esibizioni live e video ad alta rotazione convincono sempre di più gli ascoltatori, che possono constatarne anche la notevole crescita artistica. Esseho racconta che la famiglia lo ha sempre supportato, vedendo i numerosi sacrifici che era disposto a fare. Per questo motivo anche loro sono stati disposti ad aiutarlo quanto possibile. Una vita dedicata alla musica, passata anche attraverso le pulizie degli studi di registrazione, pur di non perdere il magico contatto con l’ambiente che lo ha da sempre ispirato e accolto.