Estela Dominguez, ciclista di 19 anni figlia del campione Juan Carlos, è morta nelle scorse ore nella periferia di Salamanca: si stava allenando nell’area industriale di Villares de la Reina quando è stata travolta da un camion. L’impatto, come riportato dal Corriere della Sera è stato fatale. I soccorritori non sono riusciti a salvarle la vita. Il conducente, che si è fermato dopo l’incidente, ha raccontato agli inquirenti di non avere visto la vittima poiché abbagliato dal sole.



È lutto dunque nel mondo del ciclismo. La diciannovenne aveva firmato il suo primo contratto da professionista con il Sopela Women’s Team, che ieri ha comunicato su Twitter il drammatico evento. Prima dell’incidente, che ha stroncato agli albori la sua carriera, Estela Dominguez si stava allenando su strada proprio in vista dell’esordio in una competizione ufficiale. La Guardia Civil spagnola adesso dovrà accertare le eventuali responsabilità dell’autista del camion che l’ha travolta.



Estela Dominguez, ciclista morta a 19 anni: travolta da camion. Il cordoglio

Innumerevoli i messaggi di cordoglio per la prematura scomparsa di Estela Dominguez, la ciclista di 19 anni morta in Spagna poiché travolta da un camion. “Dalla RFEC, siamo profondamente dispiaciuti per la morte di Estela Domínguez. Le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia, agli amici e ai compagni di squadra. Tutto il ciclismo spagnolo è in lutto. Per favore, rispetta sempre il ciclista sulla strada. Ogni bicicletta ha una vita”, ha scritto in una nota la Federciclismo spagnola.

Anche il ciclista Alejandro Valverde ha voluto esprimere il proprio dispiacere per quanto accaduto nelle scorse ore alla figlia del campione Juan Carlos. “Non ci sono parole che servano per qualcosa del genere. Tutto il mio affetto ai parenti e agli amici intimi di Estela Domínguez e in particolare a suo padre con cui ho condiviso la squadra nei miei primi anni”, ha scritto su Twitter.