Il programma nucleare iraniano procede sicuro al di là delle preoccupazioni espresse da più di una nazione in varie sedi diplomatiche. Il problema è se a rassicurare gli animi ci pensa lo stesso presidente, non si sa neanche quanto legittimo, del governo in questione. Ahmadinejad è comparso bel bello di fronte alla TV di Stato raccontando di un incontro con il direttore generale dell’Aiea, l’ente internazionale per l’energia atomica, durante il quale tutte le vicende nodose relative al programma atomico si sarebbero appianate nel migliore dei modi. Per il 25 ottobre è comunque fissata l’ispezione dell’agenzia internazionale per l’eneriga atomica presso il nuovo sito iraniano per l’arricchimento dell’uranio vicino alla città di Qom. Il pomo della discordia nasce infatti proprio a causa di quest’ultimo sito la cui costruzione non venne mai dichiarata dal governo iraniano.



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